Cinque squillacesi a Venezia per il conferimento del premio Energia in Luce, nell’ambito del festival “Coloring sull’acqua”, l’evento su ecosostenibilità ed energie pulite ideato, progettato, realizzato e condotto da Barbara Bartoli, presidente del “Centro ricerche, ingegneria, architettura, risorse, energie rinnovabili” di Ravenna.
Si tratta di Agazio Gagliardi, Concetta Tina Gallo, Serena Caccia, Andrea Caccia, Saverio Settembrino, premiati con altri calabresi, Rossana Sciumbata, Antonietta Mannarino, Riccardo Elia, Stefania Tiziana Cavarretta, Giusi Pappaianni, Vittorio Scerbo, Thomas Patrizio Vatrano, Rita Gullì in coppia con Bakhita Ranieri, che operano in vari campi di attività.
La Bartoli, innamorata della Calabria, alla quale ha dedicato il suo volume “Catanzaro d’Italia e scopri una gemma di luce”, a Squillace ha trovato una sintesi luminosa del suo slogan “Voglio dare luce alle idee”, e da qui è nato il premio che annualmente in autunno dedica ad una delle quattro principali risorse del pianeta (Terra, sole, acqua, aria), con un gioiello unico e dedicato, insieme ad un cospicuo numero di volumi a firma dell’ideatrice ed altri doni. Il festival si svolge con una serie di giornate sul tema dell’anno fatte di incontri e dibattiti sulle risorse energetiche e sull’ingegneria ecocompatibile.
La stessa ideatrice ogni anno individua venticinque nomination, tredici profili femminili e dodici maschili, da premiare e far conoscere; e poiché, secondo lei, «la Calabria è la terra in cui acqua, aria e sole si fondono in un’unica luce», ben tredici delle venticinque nomination provengono sempre dalla Calabria. La premiazione si è svolta nei giardini della Biennale di Venezia.
A Squillace, lo scorso anno, l’edizione del “Coloring Festival” aveva visto la realizzazione di ben venticinque eventi che hanno sviluppato molti contenuti ed interventi, dai colori al coaching, all’ingegneria ecocompatibile, al green building, al problem solving.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 13 ottobre 2021)