Con Catanzaro, Reggio Calabria e Roccella Jonica c’è anche Squillace tra le città della Calabria coinvolte in “Mattinate FAI d’inverno”, il grande evento nazionale dedicato al mondo della scuola, nel quale si chiede agli studenti non solo di partecipare come visitatori, ma anche di mettersi in gioco in prima persona e vivere l’esperienza come protagonisti.
Il 28 novembre prossimo saranno gli studenti del liceo scientifico “A. Guarasci” di Soverato a far scoprire ad altri studenti e agli adulti il patrimonio storico-artistico di Squillace. La delegazione del Fai (Fondo ambiente italiano) di Catanzaro, infatti, ha proposto all’amministrazione comunale squillacese di aderire all’iniziativa.
Il dirigente scolastico del “Guarasci” Vincenzo Gallelli ha richiesto l’autorizzazione a svolgere il progetto di alternanza scuola lavoro “Apprendisti ciceroni” in collaborazione con il FAI.
In orario scolastico gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado avranno così l’occasione di partecipare alle visite guidate, con l’obiettivo di avvicinare il mondo dei giovani alla storia e alla cultura del luogo e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”.
Secondo gli amministratori comunali di Squillace, si tratta di «un percorso didattico di studio dentro e fuori l’aula, per studiare un bene d’arte o natura del territorio e fare da cicerone ad altri studenti o adulti. La partecipazione degli studenti del liceo soveratese nella veste di “apprendisti ciceroni” è da ritenersi una straordinaria occasione per coinvolgere attivamente il mondo della scuola e per sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano, di cui saranno i fruitori e i responsabili.
E’ una iniziativa che riteniamo possa rappresentare un’opportunità di promozione del territorio, di divulgazione e conoscenza dei beni culturali e architettonici locali, nonché coincidente con le generalità finalità dell’ente di incrementare la visibilità della città».
La collaborazione del comune di concretizzerà nell’apertura, il 28 novembre, di tre siti storici: il castello normanno, la chiesetta gotica di Santa Maria della Pietà e l’antica bottega dei vasai Conca.
Il primo è il più importante monumento del luogo; la chiesetta è di epoca federiciana-sveva e fu sala capitolare di un edificio attiguo molto più grande; la bottega dei vasai Conca, risalente al secolo XVII, è stata recuperata dal Comune, grazie ad un intervento di valorizzazione attuato in seguito ad un’indagine di scavo archeologico realizzato nel 2010.
Salvatore Taverniti