Lo scopo è quello di trovare una sede adeguata per il liceo artistico di Squillace. Si stanno muovendo, oltre all’istituzione scolastica, il Comune e la Provincia. Un incontro in questo senso si è tenuto a Catanzaro nella sede della Provincia.
L’intento è di salvaguardare la qualità formativa di quello che è stato per tanti anni l’Istituto d’Arte squillacese, ora liceo artistico, fucina di creatività e idee in un interagire di discipline che favoriscono la crescita armoniosa e unitaria della persona, come ad esempio nella produzione degli splendidi manufatti ceramici.
Questa scuola, negli anni, ha saputo diffondere un’idea di cultura in cui il rapporto fra teoria e pratica si articola in forme nuove, rispondendo così alle esigenze sia di chi cerca un inserimento nel lavoro, sia di chi intende intraprendere gli studi universitari.
All’incontro hanno preso parte, oltre al presidente della Provincia Enzo Bruno, il sindaco di Squillace, Pasquale Muccari, il presidente del consiglio comunale squillacese, Paolo Mercurio, il dirigente scolastico dell’Istituto “Majorana” (di cui il liceo artistico fa parte) Caterina Scarpino, il dirigente del settore “Edilizia scolastica” provinciale Pantaleone Narciso, il consigliere provinciale delegato all’Istruzione Gianfranco De Vito e il consigliere provinciale Riccardo Bruno.
Secondo quanto emerso, la Provincia di Catanzaro intende individuare la soluzione più idonea per permettere il mantenimento dell’operatività del liceo attraverso l’apertura di una sede a Squillace Lido, in modo da superare le difficoltà logistiche determinate dalla frequenza nei locali ubicati nel centro storico.
C’è, infatti, la convinzione che il potenziamento e l’incremento della frequenza della scuola da parte dei ragazzi del comprensorio passino anche attraverso un più funzionale servizio di trasporto pubblico, essendo la zona marina di Squillace meglio collegata con il territorio dai mezzi pubblici rispetto al centro storico.
Salvatore Taverniti