L’avvocato Alessandro Consolo è stato nominato responsabile del settore vigilanza del Comune di Squillace.
Il decreto è stato firmato dal sindaco Pasquale Muccari, dopo la conclusione delle relative procedure concorsuali. Consolo è stato nominato contestualmente comandante della polizia municipale.
Il concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di istruttore di vigilanza a tempo indeterminato, era stato bandito nell’aprile dello scorso anno. Dopo un rinvio sono state espletate regolarmente le prove previste.
Tra titoli, prova scritta e prova orale, ha ottenuto il primo posto in graduatoria l’avvocato Consolo, il quale, oltre ai requisiti, possiede la necessaria esperienza, in quanto svolgeva già l’incarico di istruttore direttivo di vigilanza, sempre a Squillace, in seguito alla sua individuazione da parte del sindaco ai sensi dell’art. 110 del Tuel (il testo unico degli enti locali).
Lo scorso anno è stato indetto anche l’altro concorso per la copertura di due posti di istruttore di vigilanza a tempo indeterminato. A questo bando hanno partecipato 29 concorrenti e le procedure di selezione sono ancora in corso. Lo scorso 20 febbraio, nella sala consiliare del municipio, si è svolta la prevista prova scritta.
Uno dei principali problemi del Comune di Squillace è costituito dalla carenza di personale.
Negli anni Novanta c’erano ben 50 dipendenti comunali. Adesso, invece, i dipendenti a tempo indeterminato sono solo quattro. Le cose hanno avuto una loro evoluzione, fisiologica per alcuni aspetti e patologica per altri.
Negli anni molti dipendenti sono andati in quiescenza; stante la situazione di dissesto finanziario, ora conclusasi, purtroppo tutte le quiescenze sono state utilizzate per la copertura del disavanzo finanziario, per cui non c’è stato il turn over che negli altri comuni si è potuto determinare.
Per le funzioni amministrative c’èil supporto dei tirocinanti. E spesso si è fatto ricorso all’utilizzo di funzionari con contratto a tempo determinato e di unità esterne di supporto per sopperire alla grave carenza.
Il decreto è stato firmato dal sindaco Pasquale Muccari, dopo la conclusione delle relative procedure concorsuali. Consolo è stato nominato contestualmente comandante della polizia municipale.
Il concorso pubblico, per titoli ed esami, per un posto di istruttore di vigilanza a tempo indeterminato, era stato bandito nell’aprile dello scorso anno. Dopo un rinvio sono state espletate regolarmente le prove previste.
Tra titoli, prova scritta e prova orale, ha ottenuto il primo posto in graduatoria l’avvocato Consolo, il quale, oltre ai requisiti, possiede la necessaria esperienza, in quanto svolgeva già l’incarico di istruttore direttivo di vigilanza, sempre a Squillace, in seguito alla sua individuazione da parte del sindaco ai sensi dell’art. 110 del Tuel (il testo unico degli enti locali).
Lo scorso anno è stato indetto anche l’altro concorso per la copertura di due posti di istruttore di vigilanza a tempo indeterminato. A questo bando hanno partecipato 29 concorrenti e le procedure di selezione sono ancora in corso. Lo scorso 20 febbraio, nella sala consiliare del municipio, si è svolta la prevista prova scritta.
Uno dei principali problemi del Comune di Squillace è costituito dalla carenza di personale.
Negli anni Novanta c’erano ben 50 dipendenti comunali. Adesso, invece, i dipendenti a tempo indeterminato sono solo quattro. Le cose hanno avuto una loro evoluzione, fisiologica per alcuni aspetti e patologica per altri.
Negli anni molti dipendenti sono andati in quiescenza; stante la situazione di dissesto finanziario, ora conclusasi, purtroppo tutte le quiescenze sono state utilizzate per la copertura del disavanzo finanziario, per cui non c’è stato il turn over che negli altri comuni si è potuto determinare.
Per le funzioni amministrative c’èil supporto dei tirocinanti. E spesso si è fatto ricorso all’utilizzo di funzionari con contratto a tempo determinato e di unità esterne di supporto per sopperire alla grave carenza.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 27 feb 2024