Sistemazione e messa in sicurezza della viabilità sul lungomare ed efficientamento energetico della rete di pubblica illuminazione a Squillace Lido e in località Fiasco Baldaya. Aggiudicati e affidati tali importanti interventi che proprio in questi giorni sono stati già avviati.
Il progetto è stato redatto dal responsabile dell’ufficio tecnico comunale, architetto Antonio Macaluso. I lavori sul lungomare si rendono necessari in quanto gli alberi della pineta hanno letteralmente sollevato tutta la pavimentazione carrabile e le piastrelle dei marciapiedi adiacenti. Per tale ragione si sta procedendo al ripristino della pavimentazione stradale e dei marciapiedi. Nello specifico, si sta lavorando alla pulizia e fresatura della carreggiata e al taglio delle radici affioranti.
Per quanto concerne il ripristino della pavimentazione dei marciapiedi si procederà al recupero della pavimentazione distaccata, alla ripresa del piano di posa ed al successivo rimontaggio della pavimentazione. Dove non sarà possibile recuperare la pavimentazione o dove la stessa risultasse mancante si procederà alla messa in opera di nuove piastrelle.
Altro intervento prevede la ripresa e integrazione della scala di accesso alla battigia, che attualmente risulta insufficiente per via dell’erosione costiera. In progetto anche il prolungamento del parapetto esistente da entrambi i lati del lungomare. Oltre a tali lavori si prevede la sostituzione e l’integrazione dell’illuminazione pubblica sia sul lungomare che in località Fiasco Baldaya attraverso la sostituzione di alcuni pali.
Per l’attuazione del progetto il Comune di Squillace ha ottenuto un finanziamento di 50 mila euro grazie alla cosiddetta legge Fraccaro, risorse poi confluite nel decreto relativo ai fondi previsti per l’attuazione dei singoli interventi del Pnrr, in materia di efficientamento energetico, compresi interventi volti all’illuminazione pubblica, al risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di edilizia residenziale pubblica, installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, nonché in materia di sviluppo territoriale sostenibile, compresi interventi sulla mobilità, per l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici e patrimonio comunale e per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 27 set 2022)