L’aula consiliare del Comune di Squillace venga intitolata alla memoria di Guido Rhodio. È la proposta rivolta al sindaco Pasquale Muccari dai consiglieri comunali di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea. «Migliaia di persone, non solo di Squillace, ma dell’intera regione – scrivono i due al sindaco – hanno dimostrato la propria amicizia e stima nei confronti del presidente Guido Rhodio, indimenticabile sindaco della nostra città, rendendo omaggio alla sua salma. Tanti gli scritti e gli attestati di cordoglio. Affinché il suo ricordo, oltre che nella nostra mente, resti permanente nel luogo dove di più ha svolto la sua attività politico-amministrativa, chiediamo l’intitolazione della sala consiliare alla sua memoria».
Alla proposta ha aderito anche l’altra consigliera di opposizione Anna Maria Mungo, che in subordine chiede all’amministrazione provinciale di Catanzaro l’intitolazione a Rhodio del nuovo liceo artistico di Squillace Lido attualmente in fase di costruzione. Rhodio, presidente emerito della Regione e più volte sindaco di Squillace, è morto giovedì scorso. Prima delle esequie celebrate nella basilica cattedrale di Squillace dall’arcivescovo monsignor Claudio Maniago, presenti molti sacerdoti della forania, si è svolto un momento istituzionale in municipio davanti alla salma di Rhodio. Numerosi i rappresentanti del mondo politico, delle istituzioni ad ogni livello e delle amministrazioni comunali del comprensorio presenti.
Lo hanno ricordato, in particolare, l’ex segretario provinciale della Dc Franco Cimino, l’ex presidente della Provincia Leopoldo Chieffallo, il nipote del defunto Ruggero Mauro e il sindaco Muccari. Per quest’ultimo, Rhodio è stato «punto riferimento e guida, bandiera e orgoglio nostro. La sua stella ha brillato per cultura, esperienza, dottrina e non si spegnerà mai. Noi saremo eredi di quanto ha seminato, cammineremo nel solco che ha tracciato, ci ispireremo soprattutto al suo amore per la comunità, al suo impegno quotidiano, ai suoi sacrifici. Gli riconosciamo la sua statura morale, la forza dell’uomo, la sua prestigiosa attività politica al servizio della nostra comunità e non solo. Guido Rhodio, sindaco per sempre!».
Durante il rito funebre, mons. Maniago ha ricordato Rhodio come «uomo delle istituzioni, uomo politico, che ha speso tutta la sua vita con uno sguardo sempre fisso al bene comune. Ha speso la sua vita non per interesse personale, ma mettendola al servizio di tutti». «Siamo di fronte a un calabrese – ha aggiunto il presule – che ha saputo trarre dalla sua storia i valori più importanti su cui scommettere la propria vita. Era stimato e considerato un fine politico.
Un calabrese che ha voluto bene alla sua terra, alla sua città così importante per la nostra diocesi. E noi dobbiamo sapere cogliere la sua eredità».
Alla proposta ha aderito anche l’altra consigliera di opposizione Anna Maria Mungo, che in subordine chiede all’amministrazione provinciale di Catanzaro l’intitolazione a Rhodio del nuovo liceo artistico di Squillace Lido attualmente in fase di costruzione. Rhodio, presidente emerito della Regione e più volte sindaco di Squillace, è morto giovedì scorso. Prima delle esequie celebrate nella basilica cattedrale di Squillace dall’arcivescovo monsignor Claudio Maniago, presenti molti sacerdoti della forania, si è svolto un momento istituzionale in municipio davanti alla salma di Rhodio. Numerosi i rappresentanti del mondo politico, delle istituzioni ad ogni livello e delle amministrazioni comunali del comprensorio presenti.
Lo hanno ricordato, in particolare, l’ex segretario provinciale della Dc Franco Cimino, l’ex presidente della Provincia Leopoldo Chieffallo, il nipote del defunto Ruggero Mauro e il sindaco Muccari. Per quest’ultimo, Rhodio è stato «punto riferimento e guida, bandiera e orgoglio nostro. La sua stella ha brillato per cultura, esperienza, dottrina e non si spegnerà mai. Noi saremo eredi di quanto ha seminato, cammineremo nel solco che ha tracciato, ci ispireremo soprattutto al suo amore per la comunità, al suo impegno quotidiano, ai suoi sacrifici. Gli riconosciamo la sua statura morale, la forza dell’uomo, la sua prestigiosa attività politica al servizio della nostra comunità e non solo. Guido Rhodio, sindaco per sempre!».
Durante il rito funebre, mons. Maniago ha ricordato Rhodio come «uomo delle istituzioni, uomo politico, che ha speso tutta la sua vita con uno sguardo sempre fisso al bene comune. Ha speso la sua vita non per interesse personale, ma mettendola al servizio di tutti». «Siamo di fronte a un calabrese – ha aggiunto il presule – che ha saputo trarre dalla sua storia i valori più importanti su cui scommettere la propria vita. Era stimato e considerato un fine politico.
Un calabrese che ha voluto bene alla sua terra, alla sua città così importante per la nostra diocesi. E noi dobbiamo sapere cogliere la sua eredità».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 12 set 2023