C’è chi dice che “non è giusto”, chi che “è un vero peccato”, ma anche chi propone di fare una raccolta di offerte “porta a porta” per racimolare la somma necessaria per l’iscrizione della squadra al prossimo campionato. Perché quest’anno c’è il rischio, molto alto, che la squadra dell’”Asd Squillace” non potrà partecipare al campionato di serie D di “Calcio a 5” per motivi economici.
Il campionato 2013-2014 si è chiuso con buoni risultati per la compagine squillacese, che ha conquistato la posizione di centro classifica. Ma tanti sono stati i sacrifici per affrontare le spese, non solo di iscrizione, quanto per il funzionamento e le trasferte della squadra. Gli aiuti economici di parte pubblica e di privati non ci sono più o non sono sufficienti; e allora tante piccole società sportive sono destinate a scomparire, come quella di Squillace.
Il presidente Franco Scicchitano è chiaro sull’argomento. «Il campo di calcio comunale – afferma – non è purtroppo adeguato e i costi per il fitto del campetto privato non ce li possiamo più permettere, per cui devo dire, con molto rammarico, che finisce qui l’esperienza. Troppi gli sforzi da sostenere.
Poi ci sono le decisioni della Lega di accorpare le varie province, con trasferte troppo lunghe per una semplice serie D, anziché prevedere uno o più gironi per provincia; il che ha influito molto su questa nostra decisione. Ci abbiamo messo il cuore, ma evidentemente ciò non basta».
L’Asd Squillace, quindi, molto probabilmente in autunno non scenderà più in campo: un vero peccato per dei ragazzi che hanno degnamente portato in alto il nome della città, esprimendo un buon gioco e ottime individualità. Si riuscirà, durante l’estate, a trovare una soluzione per recuperare in qualche modo i poco più di duemila euro necessari per saldare i debiti e iscrivere la squadra al campionato 2014-2015?
Salvatore Taverniti