Torna potabile l’acqua dei rubinetti nel centro storico di Squillace. Dopo venti giorni, i residenti del borgo possono tranquillamente disporre del prezioso liquido dopo che lo scorso 20 aprile il sindaco aveva emanato l’ordinanza di inibizione temporanea dell’acqua ad uso umano, con contestuale adozione delle misure idonee finalizzate al contenimento dei parametri.
Ciò in seguito alla comunicazione da parte del Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Asp di Catanzaro con cui veniva comunicato l’esito delle analisi di laboratorio effettuate dall’Arpacal. Il personale dell’Asp aveva effettuato il prelievo di campioni di acqua destinata ad uso umano al punto fontana pubblica di viale Fuori Le Porte e alla fontana di piazza Municipio, in cui gli stessi campioni risultavano non conformi a causa della presenza di torbidità. L’interdizione della potabilità dell’acqua nel centro storico è durata fino a ieri, periodo durante il quale sono stati attuati gli opportuni interventi per il conseguente rientro dei parametri negli standard di qualità fissati dalla legge e secondo le indicazioni dell’Asp di Catanzaro.
Il sindaco aveva vietato l’utilizzo dell’acqua per uso alimentare, il lavaggio e la preparazione degli alimenti, igiene orale, lavaggio stoviglie o utensili da cucina, lavaggio apparecchiature sanitarie, lavaggio oggetti per l’infanzia; mentre poteva essere usata per la pulizia della casa, per il funzionamento degli impianti sanitari e per l’igiene della persona con l’esclusione di quanto indicato tra i divieti. Martedì scorso sono stati effettuati i nuovi prelievi dei campioni di acqua e ieri sono pervenuti gli esiti favorevoli della analisi batteriologiche. Il sindaco Muccari, quindi, ha revocato l’ordinanza di non potabilità.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 11 maggio 2023