Si chiama “La via della bellezza” ed è un progetto finalizzato all’emersione e allo sviluppo della creatività giovanile. L’intervento progettuale viene gestito dall’associazione Terra di Mezzo, di Vallefiorita, vincitrice del bando emesso dal Dipartimento delle politiche giovanili della Regione Calabria.
In questi giorni stanno per concludersi gli incontri preliminari di presentazione del progetto nei comuni interessati. L’intenzione è di promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni e allo stesso tempo valorizzare il territorio e di far acquisire ai giovani partecipanti abilità narrative e documentarie rivolte al territorio nel quale vivono e sul quale si trovano beni storici, ambientali e archeologici da promuovere e far conoscere. I giovani partecipanti avranno il supporto di un tutor e saranno coinvolti nella realizzazione di storytelling legati al territorio con riprese immersive a 360 gradi.
Il progetto si concluderà con la realizzazione di un tour virtuale immersivo e la proiezione; la fruizione con visori per la realtà virtuale, inoltre, saranno aperte alla cittadinanza. I comuni coinvolti nel progetto e nei quali si è già tenuto l’incontro preliminare di presentazione delle linee guida e della strumentazione che sarà utilizzata sono Gasperina, Stalettì, Girifalco e Amaroni ed è già stato programmato per la prossima settimana l’incontro a Vallefiorita.
A Squillace saranno coinvolti alcuni ragazzi stranieri che frequentano il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, un modo interessante di riscoprire le bellezze del territorio attraverso gli occhi di chi le scopre per la prima volta. Il progetto è coordinato da Raffaele Viscomi, socio di Terra di Mezzo e componente del direttivo, che metterà a disposizione le competenze nell’uso di strumentazioni per riprese multidirezionali e per la creazione di video immersivi.
Fanno parte della squadra il presidente dell’associazione Gianni Paone, Patrizia Fulciniti e Anna Maria Murgida, che assisteranno i giovani nell’attività di ricerca, creazione dei testi e storytelling, e Micaela Papa, che si occuperà della traduzione in inglese dei testi prodotti. Tutte le spese per la realizzazione del progetto sono a carico dell’associazione proponente.
Il progetto mira alla promozione e all’esplorazione del territorio già noto da parte dei giovani residenti e alla scoperta e riscoperta di siti e scorci caratteristici.
«Vogliamo sollecitare – puntualizza il presidente Paone – la partecipazione dei giovani alla comunità di appartenenza attraverso la riscoperta del proprio passato e l’esercizio della cittadinanza attiva attraverso la valorizzazione dell’esistente e la formulazione di proposte di riqualificazione e rigenerazione urbana».
In questi giorni stanno per concludersi gli incontri preliminari di presentazione del progetto nei comuni interessati. L’intenzione è di promuovere la cittadinanza attiva tra i giovani di età compresa tra i 15 e i 34 anni e allo stesso tempo valorizzare il territorio e di far acquisire ai giovani partecipanti abilità narrative e documentarie rivolte al territorio nel quale vivono e sul quale si trovano beni storici, ambientali e archeologici da promuovere e far conoscere. I giovani partecipanti avranno il supporto di un tutor e saranno coinvolti nella realizzazione di storytelling legati al territorio con riprese immersive a 360 gradi.
Il progetto si concluderà con la realizzazione di un tour virtuale immersivo e la proiezione; la fruizione con visori per la realtà virtuale, inoltre, saranno aperte alla cittadinanza. I comuni coinvolti nel progetto e nei quali si è già tenuto l’incontro preliminare di presentazione delle linee guida e della strumentazione che sarà utilizzata sono Gasperina, Stalettì, Girifalco e Amaroni ed è già stato programmato per la prossima settimana l’incontro a Vallefiorita.
A Squillace saranno coinvolti alcuni ragazzi stranieri che frequentano il Centro provinciale per l’istruzione degli adulti, un modo interessante di riscoprire le bellezze del territorio attraverso gli occhi di chi le scopre per la prima volta. Il progetto è coordinato da Raffaele Viscomi, socio di Terra di Mezzo e componente del direttivo, che metterà a disposizione le competenze nell’uso di strumentazioni per riprese multidirezionali e per la creazione di video immersivi.
Fanno parte della squadra il presidente dell’associazione Gianni Paone, Patrizia Fulciniti e Anna Maria Murgida, che assisteranno i giovani nell’attività di ricerca, creazione dei testi e storytelling, e Micaela Papa, che si occuperà della traduzione in inglese dei testi prodotti. Tutte le spese per la realizzazione del progetto sono a carico dell’associazione proponente.
Il progetto mira alla promozione e all’esplorazione del territorio già noto da parte dei giovani residenti e alla scoperta e riscoperta di siti e scorci caratteristici.
«Vogliamo sollecitare – puntualizza il presidente Paone – la partecipazione dei giovani alla comunità di appartenenza attraverso la riscoperta del proprio passato e l’esercizio della cittadinanza attiva attraverso la valorizzazione dell’esistente e la formulazione di proposte di riqualificazione e rigenerazione urbana».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 20 aprile 2024