«La società “Grande distribuzione lametina” sta pagando le mensilità dovute ai lavoratori». Lo rende noto il rappresentante sindacale aziendale della Uil-Tucs (turismo, commercio e servizi) Domenico Megna, dopo aver partecipato ad una riunione con la società che gestiva il supermercato “Carrefour” di Squillace Lido. La struttura ha chiuso i battenti nello scorso mese di giugno, in seguito allo sfratto da parte dei proprietari dei locali. I trenta lavoratori ivi impegnati, in gran parte squillacesi e monoreddito, sono così passati alle dipendenze della società “Curatela fallimentare Di Più Distribuzione srl in liquidazione”, senza soluzione di continuità.
Il trasferimento è stato motivato dalla cessione del ramo d’azienda da parte della società “Grande distribuzione lametina”, che gestiva il supermercato squillacese. I dipendenti avanzavano gli stipendi di maggio, una parte della tredicesima e la quattordicesima mensilità maturata. Ora il sindacalista Megna chiarisce che «contrariamente a quanto sostengono voci messe in giro, la società “Grande distribuzione lametina” sta pagando le mensilità dovute ai lavoratori; certo, le scadenze non sono quelle normali, ma sicuramente l’amministratore della società non si è di certo defilato».
«Sarebbe opportuno – aggiunge – prima di fare facili dichiarazioni che non mirano a risolvere il problema, ma al contrario lo ingigantiscono, sedersi e discutere. Personalmente ringrazio anche a nome dei miei iscritti il l’imprenditore Francesco Perri, che, oltre a chiarirmi alcuni aspetti legati alla vicenda fallimentare, si è reso disponibile ad un incontro allargato a tutti i lavoratori coinvolti, segno che non si vuole fuggire da nessuno, né nascondersi dietro il silenzio.
Sono convinto che il tempo gli darà ragione perché come tutti sanno, oltre ad essere un imprenditore, è un lavoratore e conosce bene i sacrifici che ognuno deve fare per portare a casa il salario». «Al di là di come andranno le cose – conclude il sindacalista – possiamo di certo dichiarare che ha sempre onorato gli impegni presi e che in questi anni ha sempre pagato con puntualità quanto a noi dovuto».
Il trasferimento è stato motivato dalla cessione del ramo d’azienda da parte della società “Grande distribuzione lametina”, che gestiva il supermercato squillacese. I dipendenti avanzavano gli stipendi di maggio, una parte della tredicesima e la quattordicesima mensilità maturata. Ora il sindacalista Megna chiarisce che «contrariamente a quanto sostengono voci messe in giro, la società “Grande distribuzione lametina” sta pagando le mensilità dovute ai lavoratori; certo, le scadenze non sono quelle normali, ma sicuramente l’amministratore della società non si è di certo defilato».
«Sarebbe opportuno – aggiunge – prima di fare facili dichiarazioni che non mirano a risolvere il problema, ma al contrario lo ingigantiscono, sedersi e discutere. Personalmente ringrazio anche a nome dei miei iscritti il l’imprenditore Francesco Perri, che, oltre a chiarirmi alcuni aspetti legati alla vicenda fallimentare, si è reso disponibile ad un incontro allargato a tutti i lavoratori coinvolti, segno che non si vuole fuggire da nessuno, né nascondersi dietro il silenzio.
Sono convinto che il tempo gli darà ragione perché come tutti sanno, oltre ad essere un imprenditore, è un lavoratore e conosce bene i sacrifici che ognuno deve fare per portare a casa il salario». «Al di là di come andranno le cose – conclude il sindacalista – possiamo di certo dichiarare che ha sempre onorato gli impegni presi e che in questi anni ha sempre pagato con puntualità quanto a noi dovuto».
Salvatore Taverniti