Un appello alla Regione per valorizzare l’offerta turistica dei diciotto comuni calabresi a cui è stata conferita la “bandiera verde”. Parte da Squillace che è una delle località turistiche certificate dalla Società di pediatria come luogo di eccellenza per le vacanze dei bambini e delle rispettive famiglie.
«La Regione Calabria – precisa Franco Caccia, assessore comunale al turismo – farebbe bene a in quanto, come attesta l’accreditamento assegnato dai pediatri, costituiscono dei luoghi in cui le risorse della natura entrano in piena sintonia con la qualità dei servizi per l’accoglienza turistica».
Secondo l’assessore, l’ampio target della popolazione interessata richiede ai comuni costanti investimenti per l’abbellimento e la pulizia del lungomare, la collocazione di passerelle di accesso facilitato per diversamente abili e per mamme con passeggino, le gestione del verde pubblico, attrezzature per i giochi ed il tempo libero dei bambini.
L’assegnazione della “bandiera verde” avviene a seguito di una rigida ed articolata valutazione incentrata su parametri ambientali ed organizzativi. Per ottenere l’importante riconoscimento dei pediatri, come spiega Italo Farnetani, ideatore del premio e docente all’Università di Milano Bicocca, le località prescelte devono rispettare alcuni parametri, tra cui spiagge di sabbia (non scogli, ciottoli o sassi), ampio arenile e ombrelloni distanziati, mare pulito con acqua bassa vicina alla riva, strutture ricettive non lontane dalle spiagge, pineta o macchia mediterranea nelle vicinanze per trovare rifugio dalla calura estiva.
Si tratta di luoghi in cui la certificazione dei pediatri rappresenta una garanzia di qualità ed imparzialità in quanto unitamente finalizzata a promuovere località balneari che rispondono ai requisiti di sicurezza, salubrità, accoglienza.
Oltre a Squillace le altre località calabresi che hanno ottenuto l’importante riconoscimento sono Bianco, Bova Marina, Bovalino, Capo Vaticano, Cariati, Cirò Marina-Punta Alice, Isola di Capo Rizzuto, Locri, Melissa-Torre Melissa, Mirto Crosia-Pietrapaola, Nicotera, Palmi, Praia a Mare, Roccella Jonica, Santa Caterina dello Ionio Marina, Siderno e Soverato.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 17 aprile 2022)