L’amministrazione comunale di Squillace ha preso atto della volontà della ditta aggiudicataria dell’appalto per la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con il sistema “porta a porta” di sospendere l’attività al 31 agosto e di risolvere il contratto.
Un incontro si è svolto nei giorni scorsi in Municipio con la partecipazione di rappresentanti dell’azienda interessata, la “Ecoservizi srl” di Montpaone, il legale della stessa ditta, il sindaco Pasquale Muccari, gli assessori Domenico Passafaro e Rosetta Talotta, il presidente del consiglio comunale Paolo Mercurio e i capigruppo di minoranza Franco Scicchitano e Ruggero Mauro.
Preso atto della volontà dell’azienda di sospendere il servizio, si è differita ad altro incontro la quantificazione delle spettanze in riferimento alle richieste della ditta e alle successive contestazioni dell’ente, anche al fine di individuare una soluzione bonaria della vicenda. L’assessore Passafaro, che è anche il responsabile dell’ufficio tecnico comunale, aveva mosso una serie di rilievi alla “Ecoservizi”, in quanto non si sarebbe attenuta al capitolato d’appalto.
La stessa azienda vanta dal Comune il pagamento delle fatture per il servizio svolto dal 1° giugno. All’interno di questa vertenza si inserisce poi quella relativa agli operatori ecologici impiegati nel servizio, che attendono il pagamento dei salari e che, in piena estate, per questo motivo, hanno dichiarato lo stato di agitazione, con il coinvolgimento dei sindacati.
Per le vie brevi, intanto, a partire dall’1 settembre scorso, il Comune ha acquisito la disponibilità della ditta “Si.Eco.” di Triggiano (Bari), a svolgere il servizio per la durata di sei mesi. Il nuovo contratto è stato stipulato sulla base di un’ordinanza del sindaco contingibile e urgente al fine di garantire il mantenimento dell’igiene e della salubrità pubblica.
Nella foto il sindaco Muccari alle prese con l’emergenza rifiuti a Squillace Lido.
Salvatore Taverniti