Scende in campo anche la Chiesa diocesana di Catanzaro-Squillace contro gli atti violenti delle scorse settimane a Squillace e l’ultimo atto incendiario che ha interessato il giornalista Salvatore Taverniti, corrispondente di Gazzetta del Sud dal centro ionico.
L’omelia dell’arcivescovo emerito monsignor Antonio Cantisani è stato un autentico monito, accolto e molto gradito dai fedeli presenti nella basilica cattedrale dove ieri sera è stata celebrata la festa della traslazione delle reliquie del patrono Sant’Agazio.
«Vi confido che sono rimasto turbato e sconvolto – ha detto Cantisani – per gli episodi di violenza che si sono succeduti anche di recente a Squillace. Non l’avrei mai immaginato, ma sono certo che tutti i cittadini squillacesi respingeranno con forte determinazione ogni forma di violenza».
L’arcivescovo emerito ha anche fatto una riflessione “politica” in relazione alle prossime elezioni comunali di Squillace. «I nostri rappresentanti – ha sottolineato – perché facciano una buona politica devono avere la piana consapevolezza del proprio ruolo, trasparenza, onestà, competenza, capacità di progettare, impegno costante».