Il Consiglio comunale di Squillace, presieduto da Paolo Mercurio, ha proceduto all’approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2022 con il voto favorevole del gruppo di maggioranza e del consigliere del gruppo misto Giuseppe Facciolo, mentre i tre consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca, Enzo Zofrea e Anna Maria Mungo non hanno partecipato alla seduta.
Il sindaco Pasquale Muccari, relazionando sul punto, ha reso noto che il bilancio registra un consistente risultato di amministrazione con una parte destinata agli investimenti di circa 300 mila euro e una parte disponibile di circa 700 mila. «Dati indicativi – ha puntualizzato – della nostra buona amministrazione; abbiamo ridotto gli sprechi e i contenziosi e c’è da recuperare qualche residuo attivo. La parte disponibile dell’avanzo ci consente di programmare una serie di investimenti».
Il Consiglio ha anche approvato alcune pratiche propedeutiche al bilancio di previsione 2023, come la ricognizione delle partecipazioni pubbliche, la verifica delle aree e dei fabbricati da destinare ad attività produttive e terziarie e il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
In riferimento a quest’ultimo punto, il piano consente di recuperare oltre 530 mila euro: l’elenco comprende cento alloggi edificati in aree Peep (piani di edilizia economica e popolare), al fine della cessione delle aree concesse in diritto di superficie da trasformare in diritto di proprietà e per l’eliminazione dei vincoli obbligazionari sulle aree concesse.
Per quanto riguarda gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, quattro fabbricati sono siti a Squillace Lido e la loro alienazione può fruttare oltre 41mila euro. Stesso tipo di fabbricati sono ubicati in viale Fuori Le Porte a Squillace centro: sono trentadue e il Comune con la loro alienazione realizzerebbe un introito di circa 388 mila euro; altri fabbricati hanno un valore di circa 109 mila e sono siti tra viale Fuori Le Porte e piazza Castello, oltre ad alcuni box siti in via Alessi. È stato, inoltre, approvato il programma triennale delle opere pubbliche, che solo per l’annualità in corso prevede interventi per oltre 5 milioni e 500 mila euro.
Tra le opere previste, l’adeguamento funzionale degli impianti di depurazione siti in località Poveromo, Madonna del Ponte e Donnatolla, oltre alla realizzazione di un nuovo impianto in località Fiasco Baldaya; il progetto Borgovivo; cultura, tradizione e innovazione; opere di risanamento delle situazioni di dissesto idrogeologico; l’ammodernamento degli impianti di pubblica illuminazione; l’ampliamento del cimitero; riqualificazione ambientale tramite il progetto del bioparco; la rete idrica di località Fiasco Baldaya.
Salvatore Taverniti, Gazzetta del Sud 27 giugno 2023