Sta per concludersi dopo circa quattro anni il lungo iter burocratico per la definizione dei lavori di completamento degli interventi di consolidamento nel centro abitato di Squillace.
L’intervento riguarda in particolare riguarda le località “Villa” e “Micciulla”, situate nella zona nuova del centro storico. Nel 2010, infatti, il Comune di Squillace era stato inserito nell’accordo di programma finalizzato alla programmazione e al finanziamento di interventi urgenti e prioritari per la mitigazione del rischio idrogeologico stipulato tra Ministero dell’Ambiente e la Regione Calabria, per il consistente importo di due milioni di euro.
Il progetto preliminari venne approvato dalla giunta comunale squillacese nel 2012, a cui seguì l’istruttoria degli uffici competenti, mentre nello scorso mese di febbraio è stato approvato il progetto definitivo dei lavori.
Nei giorni scorsi l’amministrazione in carica ha approvato il progetto esecutivo dell’opera, che prevede, tra l’altro, un milione e 300 mila euro di lavori a base di gara, 81 mila euro di oneri per la sicurezza e 30 mila euro per sondaggi geognostici. Le due località che saranno interessate dall’importante intervento presentano diverse criticità dal punto di vista idrogeologico.
In località “Micciulla”, in particolare, vi è un’ampia zona interessata da un fenomeno di scivolamento del terreno a valle verso la confluenza di due fossi naturali. In più punti la zona presenta vistose fessure, smottamenti e frane, che con le forti piogge potrebbero evolversi negativamente, creando seri problemi alla rete fognante e idrica, oltre che alle abitazioni.
Un intervento simile a quello previsto per “Micciulla” e “Villa”, negli scorsi anni è stato attuato dall’amministrazione per rimuovere un grave pericolo di smottamento del terreno in località “Perroncino”, in pieno centro storico, per la messa in sicurezza di un costone sovrastato da civili abitazioni.
Salvatore Taverniti