Sessione di Apertura dell’Inchiesta Diocesana del Processo di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Flavio Magno Aurelio Cassiodoro.
Lunedì 27 gennaio 2020, alle ore 11, nell’Archivio Storico Diocesano di Squillace si aprirà la Sessione dell’Inchiesta Diocesana del Processo di beatificazione e canonizzazione del Servo di Dio Flavio Magno Aurelio Cassiodoro “Christifideles Laici”.
Già lo scorso 15 dicembre l’Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, Mons. Vincenzo Bertolone, aveva pubblicato l’editto ufficiale in cui, evidenziando come Cassiodoro fu un grande protagonista della storia europea nel passaggio tra evo antico e medio, ha invitato la comunità ecclesiale a comunicare direttamente o facendo pervenire al Tribunale diocesano di Catanzaro-Squillace notizie e scritti utili (favorevoli o contrari)che possano contribuire alla determinazione della fama di santità e del culto che da secoli sono tributati a Cassiodoro.
Flavio Magno Aurelio Cassiodoro, nato a Squillace (Cz), ancora giovanissimo è a Ravenna alla corte della monarca ostrogoto Teodorico come segretario personale, divenendo nel tempo alto funzionario della pubblica amministrazione, ruoli che seguiterà a ricoprire anche sotto la reggenza dei re Alarico e Vitige. Svolse la sua attività amministrativa in un periodo di grande crisi politica e sociale dell’Impero romano, dapprima invaso e poi assorbito dalle popolazioni barbariche: Goti e Longobardi.
Ritiratosi nei suoi possedimenti a Squillace, fondò le comunità monastiche del Vivarium di vita cenobitica e del Castellense di vita eremitica, i cui monaci, allo stile classico della vita religiosa aggiunsero lo scopo della copiatura, conservazione, trascrizione e studio dei manoscritti antichi sia cristiani sia classici. Davvero notevole era la collezione di manoscritti custoditi a Vivarium, come vasta risulta la produzione letteraria e storica di Cassiodoro, che purtroppo non è pervenuta a noi nella sua completezza.