Le opportunità che giungono dall’Unione Europea sono state il tema dell’incontro-dibattito svoltosi il 30 gennaio, a Squillace, su iniziativa dell’associazione “La Rete”, in collaborazione con “Giovani senza frontiere” di Catanzaro e “Calabria News”. Rita Lami e Salvatore Budaci, dell’associazione “La Rete”, hanno esortato cittadini, associazioni locali e soprattutto gli amministratori a sostenere e collaborare con questo genere di azioni che significano opportunità di crescita per i giovani. Anna Giampà e Franco Cardamone, della Pro Loco di Amaroni, e il successivo intervento del sindaco di Amaroni Arturo Bova, hanno portato l’esperienza in atto ad Amaroni con l’istituzione del comitato “Amaroni per l’Europa”, che ha come finalità attività di gemellaggio con altre realtà europee.
Raffaele Viscomi, di “Calabria Network”, ha posto l’accento sulla partecipazione dei cittadini e delle realtà associative per sfruttare al meglio le opportunità che vengono dall’Europa.
Anna Bongarzone, della cooperativa “Home Life” di Vallefiorita, si è soffermata sul progetto che il suo sodalizio porterà avanti prossimamente con il Comune e altre associazioni che ha come oggetto il gemellaggio con un gruppo di giovani greci. Raffaella Angotti e Salvatore Pullano, di “Giovani senza Frontiere”, hanno parlato dell’azione di promozione e sensibilizzazione che stanno portando avanti per una cittadinanza europea attiva, avviando una consultazione con tutti quegli amministratori che dimostrano un concreto interesse per progetti internazionali riguardanti la mobilità internazionale dei giovani, le azioni di sovvenzione in favore degli enti del terzo settore e dello sport.
Per il sindaco di Vallefiorita, Salvatore Megna, è molto positivo il ruolo dell’associazionismo per avvicinare i territori all’Europa. In conclusione, il sindaco di Squillace Guido Rhodio, ha affermato che occorre pensare ad un’Europa non solo finanziaria, ma soprattutto unita culturalmente e che è’ importante anche sperimentare e cogliere tutte le opportunità che vengono proposte, anche in prospettiva del lavoro.
Carmela Commodaro