Con una dissertazione sull’etica calvinista che genera il capitalismo economico e sulla massoneria, si sono conclusi a Squillace, gli “Incontri storico-teologici” al santuario della Madonna del Ponte, tenuti dal rettore don Emidio Commodaro.
Molto seguiti, nell’emiciclo all’aperto del santuario, anche i due appuntamenti precedenti che hanno riguardato l’iconoclastia e i nodi storici della cattolicità, Gregorio VII e Bonifacio VIII. Don Commodaro è stato docente nei Seminari di Squillace e Catanzaro e per diversi anni ha insegnato “Storia della Chiesa” all’Istituto Teologico “San Pio X” di Catanzaro.
Al suo attivo ha innumerevoli pubblicazioni scientifiche e lavori di ricerca, che spaziano tra la spiritualità dei certosini, e i sinodi diocesani, la figura del cardinale Sirleto, la filosofia, la storia ecclesiastica. Alla soglia degli 80 anni, ha voluto donare tutto il suo patrimonio librario e documentario, circa 4500 volumi, alla Chiesa.
Oltre ai volumi donati all’archivio-biblioteca diocesana “Cassiodoro”, don Emidio ha allestito una piccola memoria con le immagini di sacerdoti importanti che hanno contribuito a rendere grande la diocesi. I libri e i documenti sono stati divisi per materia: letteratura, filosofia, scienze, storia, teologia, diritto canonico, liturgia e Calabria.
Le perle sono i sinodi e la raccolta di 127 manoscritti sulla storia religiosa della nostra diocesi. Tanti i documenti antichi, sui vescovi locali, i movimenti, le diocesi calabresi.
Salvatore Taverniti