Inaugurata a Squillace la nuova sede dell’associazione “AMA CALABRIA (Auto mutuo aiuto)”. Si trova in piazza del Vescovado al piano terra dell’edificio che un tempo ospitava l’agenzia delle entrate e il giudice di pace.
A fare gli onori di casa la presidente Rosa Conca, psicologa, con il direttivo e i volontari dell’associazione nata nel 2004 con l’obiettivo di dare una risposta concreta, in termini di assistenza socio-riabilitativa e di auto mutuo aiuto, a quanti vivono una situazione di disagio psichico e di emarginazione sociale.
«Il lavoro – ha spiegato Conca – si svolge attraverso una sana combinazione che intreccia l’aiuto formale, tecnico, sanitario e specialistico con l’esperienza, la motivazione, la spontaneità, il calore umano e il coinvolgimento personale di volontari, operatori e familiari». All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, quello di Gasperina Gregorio Gallello, gli assessori Rosetta Talotta e Franco Caccia, i consiglieri comunali Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea, il presidente della Pro loco Agazio Gagliardi, il parroco don Enzo Iezzi, oltre a vari rappresentanti del volontariato di tutta la provincia. Muccari, in particolare, ha sottolineato che al primo piano dello stabile troverà posto la sede dell’Avis comunale.
«L’immobile, dunque – ha aggiunto – diventa un centro di solidarietà, che svolgerà iniziative culturali e di promozione sociale». “A.m.a. Calabria” persegue la finalità di accogliere e supportare le fragilità. Vi operano una psicologa, un’assistente sociale, tre infermiere, un tecnico, ma ci sono anche donne esperte nella lavorazione del sapone e per l’organizzazione delle varie attività di laboratorio.
Nel corso degli anni l’associazione ha svolto diversi progetti di formazione e di sostegno e riabilitazione per soggetti con disagio psichico. «Con l’avvio dell’attività a Squillace – ha puntualizzato Conca – vogliamo offrire a tutto il comprensorio un’opportunità finalizzata a gestire situazioni di indigenza attraverso il banco alimentare; un’occasione ricreativa per giovani con difficoltà; uno spazio femminile sia culturale che ricreativo. Naturalmente auspichiamo la collaborazione di volontari che intendono donare una parte del proprio tempo per realizzare questi obiettivi».
L’evento si è svolto in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)