Anche il centro storico di Squillace è stato scelto come tappa da visitare, nell’ambito della “Borsa del turismo religioso e delle aree protette (Aurea)”, svoltasi dal 2 al 4 ottobre al santuario di San Francesco a Paola.
Giunta alla nona edizione, la manifestazione si è svolta alla presenza di buyer e operatori dell’informazione provenienti da ogni parte del mondo, che hanno avuto l’occasione di scoprire le eccellenze del panorama religioso e naturalistico della nostra regione.
I partecipanti hanno potuto seguire workshop e incontri, nell’ottica di una continua promozione dei tanti turismi possibili che la Regione Calabria offre.
Oltre che nella città di Paola, si sono svolti interessanti “educational tour”, accuratamente selezionati dal dipartimento “Turismo” della Regione Calabria. Anche la città di Squillace è rientrata nel “tour”, con i suoi importanti monumenti.
Il gruppo, guidato dall’archeologa Chiara Raimondo e dalla dottoressa Carlotta Pisano, ha potuto visitare sabato 4 ottobre il castello normanno, dove è in corso la prosecuzione degli scavi archeologici, condotti dalla stessa Raimondo, e la cosiddetta “Sala dei guerrieri”, in cui sono esposti i famosi scheletri rinvenuti nel castello durante la prima campagna di scavi.
I partecipanti ad “Aurea” hanno poi visitato la cattedrale e soprattutto il “Museo diocesano di arte sacra”, che ha sede nel palazzo vescovile. I buyers e gli operatori dell’informazione internazionali hanno apprezzato le esposizioni, che comprendono importanti testimonianze storico-artistiche, databili tra il XIV e il XIX secolo, quali ostensori, calici, candelabri, paramenti sacri, dipinti, sculture lignee e opere marmoree: la maggior parte delle opere esposte provengono dal tesoro della cattedrale normanna, distrutta dal terremoto del 1783, ma vi sono anche pregevoli testimonianze pervenute da altri edifici religiosi diocesani.
«Un’occasione importante – ha affermato l’assessore comunale alla Cultura, Giusy Ciciarello, che, insieme alla collega Rosetta Talotta, ha accompagnato il gruppo dei visitatori – per promuovere le bellezze del nostro territorio e valorizzare le numerose potenzialità di un turismo che guarda all’offerta del proprio patrimonio storico e religioso».
Carmela Commodaro
Dove sono indicati giorni e orari di apertura del museo diocesano? Grazie