Dal primo luglio è andato in quiescenza il comandante della polizia locale di Squillace, Santo Franco Polito. Una cerimonia di commiato si è tenuta nella sala consiliare del municipio, presenti, tra gli altri, il sindaco della città Pasquale Muccari, i funzionari, alcuni dipendenti comunali e i tirocinanti in servizio, oltre ai familiari del neopensionato.
Si assottiglia, dunque, il numero del personale in servizio al Comune, che attualmente soffre una situazione che sarà risolta solo con l’avvio della stagione concorsuale. Lo ha ribadito il sindaco Muccari nel discorso durante la cerimonia, sottolineando anche l’impegno dei tredici tirocinanti in servizio che forniscono un supporto non indifferente alla macchina burocratica comunale.
Muccari, parlando del comandante Polito, poi, ha affermato che, insieme agli altri costituisce «un grande patrimonio di valori professionali, ma soprattutto di valori morali». «Posso ritenermi privilegiato – ha aggiunto Muccari – perché ho messo piede nel Comune più o meno quando hanno messo piede loro: il comandante Polito e gli altri dirigenti.
Ho visto tutti i processi di crescita che questi funzionari hanno raggiunto. Sono testimone dell’impegno e della professionalità. Si determina un passaggio di consegne nelle mie mani e non nelle mani di altri funzionari. Conosco la stanchezza che deriva dall’impegno di responsabilità». Dal canto suo, un emozionatissimo, ormai ex, comandante Polito ha ringraziato tutti, soprattutto i suoi colleghi agenti di polizia locale.
«Ricordo – ha aggiunto – i miei maestri di vita: i sindaci Mantella, Mercurio, Nuciforo che non ci sono più; il presidente Rhodio e il sindaco attuale. Ringrazio i colleghi che sono andati via e quelli ancora in carica. Insomma tutti quelli che hanno collaborato con me». La cerimonia si è conclusa con un buffet.
Carmela Commodaro