Una buona notizia per Squillace e per il suo comprensorio. Il polo sanitario territoriale di via Damiano Assanti diventerà “casa della comunità”. La Regione Calabria sta iniziando a dotarsi di una pianificazione che contempla la realizzazione di 57 case della comunità, 15 ospedali di comunità e 19 centrali operative territoriali. Tra le “case” di prossima istituzione vi è anche la struttura sanitaria di Squillace. Il piano delle reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale sarà realizzato con le risorse del Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) ed è stato trasmesso dalla Regione all’Agenas per l’approvazione.
Le case della comunità sono strutture sanitarie promotrici di un modello di intervento multidisciplinare, oltre che luoghi privilegiati per la progettazione di interventi di carattere sociale e di integrazione sociosanitaria.
Secondo il Pnrr, la casa della comunità diventerà lo strumento attraverso cui coordinare tutti i servizi offerti sul territorio, in particolare ai malati cronici.
È finalizzata, infatti, a costituire il punto di riferimento continuativo per la popolazione, anche attraverso un’infrastruttura informatica, un punto prelievi, la strumentazione polispecialistica, e ha il fine di garantire la promozione, la prevenzione della salute e la presa in carico della comunità di riferimento. Soddisfazione per questo piano è stata espressa dal consigliere comunale di Squillace Enzo Zofrea, secondo il quale «se dovesse essere confermato e realizzato anche la città di Squillace sarà sede di una casa della comunità. In pratica anche da noi sarà realizzato un moderno, funzionale e attrezzato poliambulatorio».
Secondo il consigliere Zofrea, la futura casa della comunità di Squillace sicuramente può rappresentare una grande opportunità per tutto il territorio, in un momento storico in cui garantire ai cittadini un’assistenza sanitaria di prossimità è diventata un’esigenza imprescindibile. Il poliambulatorio squillacese è un apprezzato punto di riferimento sanitario di un’importante area geografica che conta circa 15 mila abitanti.
Qui afferisce l’utenza di diversi comuni del comprensorio e anche pazienti di altri distretti. Attualmente al polo squillacese funzionano gli ambulatori di cardiologia, dermatologia, diabetologia ed endocrinologia, gastroenterologia, geriatria, otorinolaringoiatria, oltre ad ospitare il servizio dialisi e a fungere, tutti i giorni, come punto prelievi. Con la trasformazione in casa della comunità la struttura sarà riorganizzata e migliorata con l’attivazione di ambulatori di altre specialità.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 23 dic 2021)