Riaperto al pubblico il parco “Simone Carabetta”, a Squillace Lido, al termine di alcuni lavori di ristrutturazione. L’intervento di riqualificazione, manutenzione straordinaria e ripristino funzionale è stato realizzato grazie al contributo concesso dallo Stato per investimenti in infrastrutture sociali con la legge di bilancio 2020, a valere sul fondo sviluppo e coesione. Si è proceduto, in particolare, al ripristino e alla manutenzione della viabilità interna e dei relativi spazi verdi, alla messa in funzione dell’impianto di pubblica illuminazione, con inserimento di un sistema di videosorveglianza, e nella manutenzione straordinaria più in generale di tutta l’area.
Nell’occasione si è svolta la prima “Festa d’autunno”, organizzata dall’associazione “Amici di Simone Carabetta”, in collaborazione con “Orme nel Parco” e il patrocinio del Comune. Dopo il taglio del nastro inaugurale da parte del sindaco Pasquale Muccari, la festa è proseguita con la degustazione di caldarroste, panini con salsiccia, crespelle e vino. Il momento ludico ha visto impegnati soprattutto i bambini in alcuni giochi popolari come il tiro alla fune, la gara con la carriola, la corsa con i sacchi.
Al termine dei giochi i bambini sono stati premiati con una medaglia ricordo da parte del vicesindaco Stefano Carabetta e del presidente del consiglio dell’Ordine degli avvocati Antonello Talerico. La serata è stata allietata da artisti e gruppi di musica popolare calabrese, oltre alla zampogna di Cenzo Grenci.
Il sindaco Muccari, inaugurando la riapertura del parco, definito punto di ritrovo di famiglie e cittadini del quartiere marinaro, ha messo in risalto le varie iniziative di grande valenza sociale messe in campo durante l’anno dall’associazione “Amici di Simone Carabetta”. Gli stessi responsabili del sodalizio hanno annunciato che a breve nel parco sarà installato un defibrillatore che sarà acquistato con i fondi dell’associazione e con alcuni contributi. Ancora è vivo a Squillace il ricordo di Simone, scomparso a soli 25 anni, a causa di una grave malattia, sedici anni fa.
Con la dedica del parco, l’amministrazione comunale di Squillace ha inteso riconoscere non solo la triste singolarità che ha contraddistinto la breve esistenza terrena del giovane, ma ha voluto anche eleggere l’amico di tutti a simbolo della paziente e cristiana sopportazione delle malattie che affliggono tante altre famiglie.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 25 nov 2021)