Il mare di Squillace è pulito e sicuro. La conferma arriva dai risultati delle analisi effettuate su campioni di acqua prelevati in due punti, a nord e a sud, del litorale squillacese. Il rapporto di prova è stato trasmesso al Comune di Squillace dall’Arpacal, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria, su analisi del laboratorio bionaturalistico e tossicologico del Dipartimento provinciale di Catanzaro.
I parametri relativi alla conta di escherichia coli e degli enterococchi intestinali sono meno di 10 (intervallo di fiducia), dunque entro i valori stabiliti dal decreto legislativo 152/06, cioè il testo unico dell’ambiente. È stata così sventata l’emissione di un’ordinanza di divieto di balneazione. L’allarme era stato causato dalla preoccupazione di alcuni cittadini e di bagnanti che avevano segnalato la presenza di bolle e schiuma gialla nei pressi della battigia, postando video e foto sui social e paventando situazioni di inquinamento delle acque di balneazione. Il sindaco di Squillace Enzo Zofrea aveva immediatamente tranquillizzato tutti, sostenendo che «le condizioni del nostro mare sono state influenzate da fenomeni naturali, quali vento e corrente provenienti da est.
Questi fattori hanno provocato la cosiddetta risacca, un fenomeno che porta detriti verso la costa e causa temporanei cambiamenti nella limpidezza dell’acqua con l’alzarsi e il calare della marea». Qualcuno aveva fatto riferimento anche alla possibilità che il probabile inquinamento sarebbe stato causato dallo sversamento dei liquami del depuratore di località Fiasco Baldaya, sequestrato dalla Guardia costiera verso la fine di luglio, per problemi di gestione da parte della ditta incaricata della manutenzione; ma anche in questo caso il sindaco aveva chiarito che «eventuali problematiche legate a questo specifico depuratore non hanno alcun impatto diretto sul nostro mare».
Riferendosi agli altri tre impianti di depurazione squillacesi (Donnatolla, Madonna del Ponte e Poveromo), il sindaco aveva aggiunto che sono monitorati e interessati da costante manutenzione, garantendo così l’efficiente gestione delle acque reflue e la tutela dell’ambiente marino. Alla luce dei risultati delle analisi trasmesse dall’Arpacal, Zofrea intende tranquillizzare cittadini e turisti. «Il nostro mare
– evidenzia – è pulito e sicuro. Invito tutti a continuare a godere delle nostre meravigliose spiagge e del nostro splendido mare e ad evitare la diffusione di falsi allarmismi che potrebbero danneggiare l’economia locale e creare problemi agli operatori turistici. La collaborazione costruttiva è fondamentale per affrontare insieme le sfide ambientali e garantire il benessere della nostra comunità».
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 22 ago 2024