La Calabria è tra le la regioni con il maggior numero di pazienti affetti da questa patologia ed è qui che necessitano nuove e più efficaci forme di contrasto.
Era molto atteso l’appuntamento centrato sul tema del diabete, inserito nel ciclo di incontri promossi da Comune di Squillace e dal Polo sanitario di Squillace, denominato DIALOGHI SULLA SALUTE.
Con una relazione ampia ed esaustiva del dr. Giuseppe Pipicelli, autore di svariate pubblicazioni, nazionali ed internazionali , si ha avuto modo di conoscere più a fondo le caratteristiche di questa patologia e, soprattutto, di analizzare i comportamenti da adottare, a livello singolo e comunitario, per scongiurare il peggioramento delle condizioni di salute dei diabetici.
La Calabria è tra le regioni in Italia con più alte percentuali di persone affette da questa patologia, circa l’8% contro il 6% a livello nazionale. Il dr. Pipicelli durante il suo articolato intervento si è molto soffermato sul ruolo della prevenzione . Adottare stili di vita salutari, nel caso delle persone affette da diabete, significa innanzitutto seguire un corretto regime alimentare strutturato su 5 pasti giornalieri : prima colazione, pranzo e cena e 2 spuntini, a mattina e nel pomeriggio. Per ottenere i benefici attesi è fondamentale però tenere sotto controllo il contenuto calorico e proteico degli alimenti inseriti nel menù.
Altra arma a disposizione dei diabetici è l’attività fisico-motoria. Anche in questo caso il dr. Pipicelli è stato netto e chiaro, indicando in 30 minuti al giorno il tempo per praticare sport o anche una semplice camminata a passo svelto. Pipicelli ha inoltre sottolineato il ruolo centrale ricoperto dalla famiglia , vero ed insostituibile punto di riferimento per le persone affette da diabete, specie nelle fasi in cui il paziente è sottoposto alla terapia con insulina.
Nel ricco ed articolato dibattito si sono registrati interventi e domande relative all’ereditarietà della malattia, a nuove pratiche di cura, al ruolo della comunità. Proprio in merito al coinvolgimento della comunità, quale spazio fisico in cui costruire abitudini salutari, anche con il coinvolgimento di micro gruppi di residenti, il dr. Pipicelli ha dato la sua disponibilità per fare di Squillace il borgo della prevenzione del diabete.
Tale risultato prevede la predisposizione di veri e propri percorsi naturalistici e storico-paesaggistici in grado di offrire percorsi caratterizzati da scenari unici tra bellezza della natura e unicità delle testimonianze storiche di Squillace antica.
Al termine dell’incontro la consigliera A. Maria Mungo, l’assessore comunale Franco Caccia, ed il responsabile del popolo sanitario di Squillace, Agazio Mellace hanno consegnato un vaso di ceramica squillacese, gentilmente offerto dalla bottega il Tornio di Beatrice Russomanno.
Carmela Commodaro