Il sindaco e la città di Squillace accoglie i turisti con un pessimo biglietto da visita. Lo rileva il consigliere comunale di opposizione Enzo Zofrea, del gruppo “Tuttinsieme per Squillace” che lancia un appello sollecitando azioni a tutela del benessere turistico e sociale del territorio.
Il riferimento è al cumulo di rifiuti che spesso si crea proprio ad uno degli accessi nel borgo antico squillacese, dove vi è, fra l’altro, un’ampia area utilizzata per il parcheggio degli autobus delle agenzie turistiche. Da lì poi i visitatori solitamente compiono a piedi il giro turistico nel centro storico. Per Zofrea, si tratta di un «indecoroso scempio che è certamente opera di persone incivili e non è certo colpa dell’amministrazione».
Ma secondo lo stesso consigliere «le colpe dovrebbero essere attribuite anche ad un’amministrazione con attenzione pari a zero per quanto riguarda la bonifica di luoghi divenuti discarica per cui a distanza di mesi ancora non è stato preso nessun provvedimento».
Dunque, i turisti in arrivo, oltre agli stessi residenti, devono assistere a questo spettacolo. Zofrea racconta anche un’esperienza personale. «Un turista – rende noto – scendendo dall’autobus mi ha detto: “ma come fate a stare in queste condizioni?”.
Mi sono profondamente vergognato». A sostegno delle sue tesi, il consigliere ha postato sui social alcune foto esplicative, aggiungendo che «anche stavolta probabilmente verrà adottata la solita soluzione tampone, onerosissima per i contribuenti, e cioè la pulitura straordinaria che non porterà nessun beneficio perché l’indomani gli incivili torneranno a lasciare immondizie ovunque, tranquilli di farla franca».
E chiede che fine abbiano fatto le fototrappole sbandierate dagli amministratori, che consentirebbero, come più volte sollecitato dalle opposizioni anche in consiglio comunale, di agire in maniera integrata e continua sul territorio con controlli inoppugnabili.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 18 giu 2022)