Quali sono le intenzioni del Comune rispetto alle opportunità offerte dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza)? Se lo chiede il consigliere comunale di minoranza Enzo Zofrea, secondo il quale Squillace non può perdere questa occasione. E propone una cabina di regia locale per studiare progetti concreti. «Chiediamo – afferma – quali siano i bandi già aperti a cui l’amministrazione intende partecipare o abbia già partecipato; quali siano le linee di indirizzo sulle quali si prepareranno i progetti dei bandi futuri; se sia stato scritto un documento che indichi le priorità e se è intenzione dell’amministrazione individuare una figura interna o esterna di riferimento per gli eventuali bandi».
Per agevolare le assunzioni nei Comuni con meno di 5 mila abitanti, è stato istituito un fondo da 150 milioni di euro: 30 milioni di euro l’anno dal 2022 al 2026. Per Zofrea, i Comuni interessati, entro il 31 gennaio scorso, dovevano comunicare al Dipartimento della Funzione pubblica le esigenze di personale connesse ai progetti del Pnrr. «È stato fatto? – si chiede ancora –.
Ed anche i bandi sulla scuola stanno per scadere: cosa sta facendo l’amministrazione comunale?». Sono, in particolare, quattro i bandi emanati a dicembre scorso: il primo, il più importante, scadrà il prossimo 8 febbraio e riguarda il finanziamento di nuove scuole previa demolizione di quelle esistenti. «Purtroppo – rileva Zofrea – nessun edificio scolastico presente sul nostro territorio è in possesso del certificato di vulnerabilità sismica richiesto dal bando per potervi partecipare. In poche parole non se ne fa nulla».
Gli altri tre bandi, altrettanto importanti, che scadono il 28 febbraio, riguardano la presentazione di proposte per la realizzazione di strutture da destinare ad asili nido e scuole di infanzia, per la messa in sicurezza e realizzazione di palestre scolastiche e per la messa in sicurezza e realizzazione di mense scolastiche. «C’è stato il coinvolgimento – ribadisce il consigliere – del mondo della scuola e dei genitori degli alunni? Tutto tace a Squillace.
Siamo preoccupati che accada come negli anni scorsi, che ci siano soldi a disposizione e che l’amministrazione non sia in grado di presentare progetti finanziabili, perdendo occasioni importanti e irripetibili e rendendo ancora più immobile questa città». Infine, Zofrea, dopo avere chiesto all’amministrazione locale quali siano le linee di indirizzo sulle quali si prepareranno i progetti dei bandi futuri e in quali aree ritiene di voler intervenire, propone l’istituzione di una sorta di cabina di regia locale che veda insieme maggioranza e opposizione, imprenditori, associazioni di categoria, perché ciascuno possa contribuire con idee e suggerimenti.
La formazione di un tavolo dedicato alla gestione dei fondi del Pnrr può rappresentare un’iniziativa che va nel senso della condivisione delle scelte.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 6 febbraio 2022)