Pur senza una vera e propria sfilata di carri allegorici, l’amministrazine comunale è pronta a sostenere associazioni e singoli cittadini per riuscire ad animare in qualche modo la giornata del Carnevale.
A tendere la mano è l’assessore comunale alla programmazione e turismo Franco Caccia, che cerca di smorzare le polemiche sorte intorno alla mancata organizzazione dell’edizione 2020 del “Carnevale squillacese” e che stanno tenendo banco nel dibattito locale.
«Cosa è possibile fare per offrire alla nostra comunità e soprattutto ai nostri bambini – chiede Caccia – una giornata di Carnevale all’insegna del divertimento, della creatività e della solidarietà?
Credo dovremmo partire da questo comune obiettivo per cercare le possibili soluzioni, avendo l’umiltà di aprirci alla collaborazione di tutti.
A seguito della mia precedente precisazione circa le condizioni oggettive per il Comune di Squillace che hanno impedito la pubblicazione della delibera di concessione del contributo, alcuni cittadini hanno ben compreso la situazione e, anche attraverso l’uso dei social, hanno manifestato la piena disponibilità a contribuire, soprattutto economicamenente, alla realizzazione della manifestazione.
L’associazione “Carnevale squillacese” ha ritenuto di non accogliere tale sostegno». Secondo l’assessore, il Carnevale è un bene della comuinità e, quindi, di tutti, nessuno escluso, ed il compito delle associazioni per una valorizzazione dell’evento annuale, specie per chi ne porta la denominazione nel proprio statuto, dovrebbe essere quello di stimolare e sostenere la libera e volontaria partecipazione dei cittadini così da raccogliere le singole disponibilità da utilizzare per le diverse attività necessarie: raccolta fondi, collaborazione nella realizzazione dei carri, scenografie, cortei in maschera, pubblicità, servizio d’ordine.
«Per realizzare manifestazioni comunitarie di ampia portata – sottolinea Caccia – è indispensabile un ben organizzato lavoro di squadra.
E’ ovvio, come sanno bene quanti sono stati già direttamente impegnati nell’ideazione ed organizzazione di eventi di tale portata, componente fondamentale è la passione, spontanea e volontaria, innanzitutto del gruppo dei promotori, a cui spetta anche il compito di trovare nuove idee, originali e creative, per riuscire a contaminare altre persone».
L’assessore Caccia ora spera che si possa attivare un percorso generativo di nuovi entusiasmi e nuove proposte, confermando la disponibilità dell’amministrazione comunale a sostenere associazioni e singoli cittadini al fine di riuscire nell’intento di animare il Carnevale, oramai alle porte.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud)