Si potrebbero ricavare oltre diecimila euro dalla vendita di materiale legnoso facente parte di un nuovo lotto boschivo di località “Marchesale”, nella zona montana di proprietà del Comune di Squillace.
Dopo aver acquisito tutte le autorizzazioni del caso da parte dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria, il Comune di Squillace aveva approvato, nella precedente legislatura, il progetto di taglio boschivo per la vendita del materiale legnoso. Il progetto era stato trasmesso alla Regione per la relativa approvazione e soprattutto per la redazione del verbale di assegno al taglio e stima del bosco.
Alla luce del progetto redatto da un esperto, il valore del lotto posto in vendita si aggira sui 10 mila e 600 euro, somma che costituirà il prezzo base per la vendita che dovrà avvenire con il sistema dell’asta pubblica. Si tratta di oltre duemila piante di alto fusto, tra pini neri, pini marittimi, faggi, castagni e cerri.
Il taglio previsto è indispensabile per la buona salute degli alberi ed è contemporaneamente utile a mitigare l’effetto dei gravi tagli delle risorse per gli enti locali da parte dello Stato.
Salvatore Taverniti