Il “Cammino Basiliano” made in Calabria, messo a punto da Carmine Lupia, studioso delle proprietà delle erbe, nonché ex presidente della Riserva Valli Cupe, va dalla montagna al mare per scoprire le peculiarità più autentiche della regione.
Il progetto di questo straordinario itinerario che si ispira al famoso Cammino di Santiago, soprattutto sotto il profilo ideale e organizzativo, sostenuto dalla Giunta e dal Consiglio Regionale, verrà presentato al pubblico nella Città di Cassano All’Ionio, giovedì sera, 24 settembre, con inizio alle ore 18:00, nel Teatro Comunale di corso Garibaldi. Il programma della manifestazione, che sarà coordinata dal Capo Ufficio Stampa del Comune di Cassano All’Ionio, prevede, in particolare, dopo i saluti del Sindaco Gianni Papasso, le relazioni illustrative di Carmine Lupia, presidente dell’Associazione “Cammino Basiliano” che riferirà sulle opportunità anche economiche e turistiche che si aprono per il territorio e di Emanuele Pisarra, Referente di Area del “Cammino Basiliano”.
Seguiranno gli interventi di Annamaria Bianchi, assessore delegata alla cultura del Comune di Cassano All’Ionio; di Domenico Tallini, Presidente del Consiglio della Regione Calabria; di Pietro Molinaro, Consigliere e Presidente della VI^ Commissione Regione Calabria; di Don Pietro Groccia, Vicario Cultura della Diocesi di Cassano All’Ionio; e del professore Leonardo R. Alario, Presidente dell’Istituto di Ricerca e Studi di Demologia e Dialettologia. Le conclusioni saranno tratte dall’Assessore All’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo.
Il “Cammino Basiliano” di Calabria, è lungo 955 km. Il percorso è stato suddiviso in 44 tappe che faranno conoscere monasteri, riserve naturali e paesi fermi nel tempo e interessa dal nord al sud tutta la regione. In ogni destinazione ai camminatori sarà garantito vitto e alloggio in monasteri, castelli, B&B e ospitalità diffusa. Prende il via dal borgo di Rocca Imperiale, in provincia di Cosenza, affacciato sul Mare Jonio e attraversa i luoghi in cui hanno vissuto i monaci basiliani, ispirati alla regola di San Basilio, fino a raggiungere il Duomo di Reggio Calabria, quale meta finale del Cammino. Può rappresentare nuova dimensione della vacanza in Calabria in grado di coniugare fede, arte, storia, minoranze linguistiche greche e albanesi, foreste, natura selvaggia e paesaggi incantevoli.
Queste le Tappe e i percorsi: Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Santa Maria degli Antropici, Oriolo, Alessandria del Carretto, Cerchiara Calabra, Santa Maria delle Armi, Civita, Cassano All’Ionio, Terranova di Sibari, Corigliano, Rossano, Paludi, Longobucco, Ortiano, Bocchigliero, Campana, Umbriatico, Verzino, Savelli, Castel Silano, San Giovanni in Fiore, Lago Ampollino (Trepidò), Gariglione (Rifugio Grandinetti), Buturo, Sersale, variante (Petilia P. Convento Santa Spina, Mesoraca Convento Ecce Homo, Sersale), Sellia Superiore, Zagarise, Catanzaro, Tiriolo, San Floro, Squillace, San Vito allo Ionio, Cardinale, Serra San Bruno, Ferdinandea, Bivongi, variante (Satriano, San Sostene, Badolato, Santa Caterina allo Ionio, Guardavalle, Monastero Bizantino di Bivongi) Stilo, Pazzano (Santuario di Monte Stella), Sant’Ilarione (Caulonia), Mammola, Martone, Gioiosa, Gerace, Ardore, Bovalino Superiore, Casignana, Samo, Africo (Villaggio Carrà), Gallicianò, Condofuri Superiore, variante (Samo, Staiti, Palizzi, Bova, Amendolea, Condofuri Superiore), Santuario delle Cappelle, San Lorenzo, Bagaladi, Pentedattilo, Fortezza San Niceto, Motta San Giovanni, Reggio Calabria (Duomo).