IL BALLOTTAGGIO PER LE PRIMARIE DEL PD HA PREFERITO BERSANI A RENZI NEL COMPRENSORIO SQUILLACESE

Il comprensorio squillacese ha tributato una secca vittoria a Pierluigi Bersani nel ballottaggio delle primarie del centrosinistra, svoltosi domenica scorsa. A Squillace, 81 elettori si sono recati al seggio allestito a Squillace Lido. Bersani ha ottenuto 48 voti, Renzi 33.
Il segretario del circolo squillacese del Pd, Nunzio Pipicella, mette in risalto «il grande lavoro di alcuni volontari, che ha consentito che anche a Squillace si svolgessero le primarie del centrosinistra. La partecipazione al secondo turno di ballottaggio di tutti coloro che avevano già votato al primo è la conferma che la buona politica sta avendo il sopravvento sulla demagogia e sulla cattiva politica che inducono all’astensionismo.
La vittoria di Bersani e il dibattito interno causato all’attestazione di Renzi su un buon numero di voti arricchisce il centrosinistra e fa ben sperare per il futuro della coalizione a Squillace ed in tutta Italia». Ad Amaroni, grande successo per Bersani con ben 318 voti ottenuti, rispetto ai 45 espressi per Renzi.
Soddisfazione per la grande partecipazione al voto degli elettori del centrosinistra amaronese è stata espressa dal segretario del locale circolo del Pd Patrizia Ruggiero e dal sindaco Arturo Bova, che è anche coordinatore del comitato Pro Bersani di Amaroni.
A Vallefiorita, dei 193 voti espressi, 187 sono andati a Bersani e solo 6 a Renzi. «Un grandissimo risultato – ha commentato Enzo Bruno, capogruppo del Pd nel consiglio provinciale di Catanzaro e consigliere comunale a Vallefiorita – per il centrosinistra vallefioritese, che ha espresso una scelta che premia l’esperienza e la saggezza.
Bersani saprà certamente tenere unito il Pd e il centrosinistra, per tenere testa ad un centrodestra che, in venti anni, ha causato danni economici e sociali. Ora occorrerà porvi rimedio con un progetto che guardi ai ceti sociali più deboli».

 Salvatore Taverniti

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