Torneranno a fermarsi i treni alla stazione ferroviaria di Squillace. La buona notizia giunge con il nuovo orario di Trenitalia. Dopo oltre dieci anni, dunque, i treni effettueranno la fermata anche allo scalo squillacese. Un servizio utile, per molti indispensabile, anche perché la riattivazione della fermata ferroviaria costituisce un’offerta aggiuntiva di servizi per una comunità che, per posizione geografica e tipologia di strutture commerciali e sportive, è diventata un punto di riferimento per l’intero comprensorio.
Dell’importanza del servizio per la crescita del territorio si dicono consapevoli il sindaco Pasquale Muccari e l’assessore alla programmazione e turismo Franco Caccia, i quali avevano sollecitato i vertici regionali delle ferrovie e l’assessore regionale alle infrastrutture Domenica Catalfamo perché fosse riattivata la fermata dei treni quantomeno durante il periodo estivo. Con l’ufficializzazione dei nuovi orari si è avuta la conferma. «Il raggiungimento di questo importante risultato – sottolinea Caccia – è la dimostrazione di come, attraverso un lavoro di squadra tra enti ed istituzioni diverse, sia possibile migliorare la qualità dei servizi del territorio calabrese».
Saranno circa 20 i treni che ogni giorno assicureranno la fermata a Squillace in direzione nord e sud e vedranno rivitalizzata l’antica stazione ferroviaria, oggetto proprio in questi giorni di lavori di risistemazione da parte dell’ente proprietario dei beni, allo scopo di accogliere i viaggiatori in ambienti e con servizi adeguati.
La stazione di Squillace, qualificata da Rfi come “bronze”, cioè impianto a bassa frequentazione, posta al centro del golfo omonimo, precede, in direzione Taranto, quella di Catanzaro Lido, distante meno di 6 km, e dista a sud meno di 7 km dalla stazione di Montepaone-Montauro e circa 12 km da quella di Soverato. Con il nome di “Squillace Scalo”, entrò in funzione nel maggio del 1875.
«In un periodo in cui l’attenzione verso la tutela ed il rispetto dell’ambiente ha raggiunto i massimi livelli – afferma Caccia – il ritorno del treno rappresenta un bene antico, capace di generare futuro. E’ indubbio che la possibilità di arrivare direttamente a Squillace costituisca una bella opportunità sia per i turisti che per la popolazione locale e per quanti vivono nei comuni limitrofi, chiamati a spostarsi nelle località del litorale per motivi di lavoro, studio, tempo libero».
In particolare, tra quanti scelgono le strutture turistico-ricettive, sono diversi coloro che esprimono il bisogno di spostarsi autonomamente per vivere al meglio il territorio circostante. «La fermata del treno, peraltro ad un costo del biglietto molto contenuto – secondo gli amministratori locali – consente a tutti di muoversi in piena autonomia e in sicurezza e di ammirare le tante bellezze e le tipicità di cui la nostra regione dispone».
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 11 giugno 2021)