Si fa ancora più grave la situazione relativa alla presenza di cinghiali sul territorio di Squillace. Almeno stando alle quotidiane segnalazioni dei cittadini del centro storico che parlano di vera e propria invasione di ungulati. Ormai i cinghiali vengono visti scorrazzare indisturbati in giardini privati, nella zona di viale Fuori le Porte, nel giardino botanico e persino davanti alle abitazioni civili.
Secondo quanto si è appreso anche il vialetto che conduce all’antica Torretta è invaso dai cinghiali, precludendo ai turisti e alle scolaresche, in gita in questo periodo, la possibilità di effettuare visite guidate anche all’antico forno per la cottura della ceramica della famiglia Commodaro che si trova all’ingresso
. Il problema si sta estendendo a macchia d’olio su tutto il territorio.
Il sindaco di Squillace Pasquale Muccari, nei giorni scorsi, in occasione di altri avvistamenti di ungulati nel centro storico, ha segnalato alle autorità competenti la gravissima situazione di pericolo, anche se ora occorre insistere e far capire a chi di competenza che c’è un serio rischio per la pubblica incolumità, anche in vista della stagione estiva. Muccari, in particolare, ha chiesto un intervento concreto al presidente della Regione Roberto Occhiuto, all’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo, al direttore generale del dipartimento agricoltura Bruno Maiolo e al capo gabinetto della presidenza della Regione Luciano Vigna. «Segnalo la gravissima situazione di pericolo – sono i termini dell’istanza – per la pubblica incolumità dovuta alla presenza di numerosi cinghiali nel centro abitato e nella zona marina di Squillace». Il sindaco ha richiesto un «intervento urgente e risolutivo del fenomeno ormai emergenziale per tutto il territorio comunale», evidenziando che «grande è lo stato di apprensione e di paura che quotidianamente vivono i miei concittadini».
Salvatore Taverniti, Gazzetta del Sud 29 apr 2023