Ha compiuto la veneranda età di 100 anni, ieri, Giuseppe Mungo, di Squillace. A lui i familiari hanno dedicato una bella festa, presenti il sindaco Pasquale Muccari, l’assessore Rosa Talotta, i rappresentanti della Pro loco, Aurelia Lioi e Daniela Cristofaro, e naturalmente quasi tutti i familiari del festeggiato. Nonno Peppino, nato l’8 dicembre 1914, ha sposato Angela Gullì, che è venuta a mancare solo tre mesi fa.
Dal matrimonio sono nati sette figli (Lina, Cosimo, Salvatore, Giuseppina, Rita, Agazio e Anna). Sedici, invece, sono i nipoti, 15 i pronipoti e 4 i pro-pronipoti. Agricoltore e allevatore, per un certo periodo è emigrato in Svizzera. Da giovane ha preso parte alla Seconda guerra mondiale.
E’ stato contadino e conduttore in diverse tenute di latifondisti del comprensorio di Squillace. Dopo la pensione, nonno Peppino ha affrontato diversi problemi di salute, ma ha una brillante lucidità mentale: ricorda bene molti momenti vissuti, tra cui quelli legati alla guerra, ed è capace di parlare per ore con chi va a trovarlo, raccontando vari aneddoti.
Ha assunto sempre un’alimentazione sana, prediligendo il formaggio, la frutta, l’olio locale e un buon bicchiere di vino.
Tra le sue preferenze, il cioccolato fondente.
Una curiosità che ci ha svelato: in vita sua non ha mai mangiato pomodori e carne di coniglio, pur avendoli rispettivamente coltivati e allevati.
L’amministrazione comunale e la Pro Loco hanno donato a Mungo targhe-ricordo. La festa in suo onore, cui è stata invitata tutta la comunità locale, si è conclusa con la degustazione dell’immancabile torta, a forma di numero 100.
Salvatore Taverniti