Per affrontare la seconda stagione estiva in tempo di pandemia Covid i titolari degli stabilimenti balneari della costa ionica catanzarese sono al lavoro, tenendo presenti adeguate misure per contenere e contrastare la diffusione del virus. A Squillace i tre lidi storici, “Lido di Squillace”, “Pirghos Beach” e “Lido Ulisse”, sono quasi pronti per accogliere turisti e villeggianti fra l’attenzione alle misure di sicurezza e qualche novità.
Quella dello “sharing economy beach” è l’idea che sarà praticata da Franco Paonessa, proprietario del “Lido Ulisse”. «Si tratta – spiega – di un nuovo modo per venire incontro ai clienti che noleggiano i servizi spiaggia per più giorni o per l’intera stagione. L’ombrellone non resta mai vuoto e lo stabilimento lavora e soddisfa».
Il rivoluzionario strumento, infatti, consente al cliente di recuperare i giorni di assenza dalla spiaggia, segnalandolo da casa con un semplice click sul telefonino. «Quando il cliente – precisa Paonessa – si rende conto che non può usufruire dei servizi spiaggia già pagati, per uno o più giorni, può aprire l’app fornita dal Lido Ulisse, procedere alla sospensione del suo ombrellone ed il gioco è fatto.
L’azione determina la messa in vendita dello stesso ad un nuovo cliente, mentre quello assente, titolare dell’ombrellone, riceve un rimborso per ogni giorno di mancato utilizzo». Il Lido Ulisse, intanto, ha aperto proprio ieri bar, ristorante e pizzeria, mentre i servizi in spiaggia saranno operativi da sabato 29 maggio. «La fiducia c’è – rileva Paonessa – la speranza pure, mancano solo i bagnanti che, comunque, arriveranno presto».
Il “Pirghos” ha aperto ristorante e pizzeria lo scorso venerdì, mentre come stabilimento balneare aprirà nella seconda settimana di giugno. «Per questa stagione estiva – sottolineano i gestori Alessio Cerullo ed Emanuela Babbino con lo chef Mimmo Cerullo – abbiamo sfruttato un’altra terrazza a fianco di quella esistente per mantenere le giuste distanze come da norme Covid. I posti a sedere fuori all’aperto saranno 110 circa e quando si potrà aprire all’interno altri 70 circa. La spiaggia rimarrà come lo scorso anno con circa 90 ombrelloni.
Abbiamo rinnovato le sedie e i tavoli della terrazza. Le nostre previsioni sull’andamento della stagione sono buone; abbiamo diverse richieste per pranzi e cene e per il fitto degli ombrelloni. Speriamo che tutto vada per il meglio». La speranza è il sentimento che caratterizza il pensiero e l’azione degli operatori balneari per quella che sarà la seconda stagione estiva all’insegna delle vacanze di prossimità e che, dunque, non può coglierli impreparati nell’offerta di servizi all’altezza per coloro che hanno tanta voglia di tornare sotto gli ombrelloni.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 21 maggio 2021)