Sta andando a gonfie vele la raccolta di offerte per sostenere la famiglia di un bambino di Squillace ricoverato d’urgenza in coma farmacologico al Bambino Gesù di Roma. Il piccolo si chiama Alessio e frequenta la prima media a Squillace Lido; ha 11 anni e durante le festività natalizie è stato colpito improvvisamente da una emorragia cerebrale, tanto che si è reso necessario l’immediato trasporto a Roma.
Una notizia che ha sconvolto tutta la comunità squillacese. I genitori dei bambini della scuola media di Squillace Lido hanno pensato subito di attivare una raccolta di fondi per venire incontro alle esigenze di viaggio, vitto e alloggio che la famiglia dell’undicenne deve inevitabilmente affrontare. Una raccolta assolutamente volontaria, spontanea e anonima, molto sentita a tal punto che ha lasciato sorpresa la mamma di Alessio. I genitori di Alessio, fra l’altro, hanno altri due figli piccoli. «Non abbiamo parole – afferma la signora – non ci aspettavamo questa ondata di solidarietà. Tutto è partito dalle mamme dei compagni di scuola di mio figlio.
Ringrazio veramente tutti». Da quel momento è stata una reazione a catena. Il punto di raccolta principale è stato individuato nell’American Bar di Squillace Lido, ma un po’tutti si sono mobilitati per raggranellare più fondi possibili al fine alleviare la sofferenza della famiglia interessata: oltre alle rappresentanti delle scuole di Squillace centro, la Pro loco, persino il locale circolo politico di Fratelli d’Italia, oltre a persone che spontaneamente stanno portando il loro contributo al punto di raccolta.
L’associazione “La Rete”, che aveva in programma una tombolata di beneficenza, ha voluto destinare la somma raccolta con la vendita delle cartelle della tombola a sostegno del piccolo. Da Roma giungono, intanto, buone notizie sulla salute del bambino squillacese che starebbe rispondendo bene alle cure della rinomata struttura pediatrica: dopo essersi svegliato dal coma farmacologico, ora mostra qualche piccolo miglioramento.
Insomma dopo la tragedia del momento in cui Alessio ha avuto il forte malore, come un fulmine a ciel sereno e in pieno periodo festivo, arriva la speranza nel miracolo della guarigione da parte di tutta una comunità che si è dimostrata solidale e unita intorno al bambino e alla sua famiglia.Salvatore Taverniti
(Gazzetta del Sud, 4 gen 2022)