Squillace ancora oggi mantiene il plurisecolare attaccamento al carisma e alla devozione del Carmelo, risalenti almeno al sedicesimo secolo con l’antica Congrega e tramandati dalla famiglia Chillà.
Proprio in occasione della festa in onore della Madonna del Carmelo, celebrata ieri, la famiglia Chillà ha fatto stampare un volumetto dal titolo “Frammenti di memoria”, che contiene le foto e la descrizione degli ex voto della Madonna.
E durante la presentazione in cattedrale, un rappresentante della famiglia, Sardo Bruzzese, nel solco tracciato dal trisavolo, il notaio Salvatore Chillà, ha annunciato che la statua lignea, i paramenti e gli stessi ex voto saranno donati al museo diocesano di arte sacra. Una donazione storica, visto che finora queste testimonianze di fede erano custodite dalla famiglia Chillà. Il parroco di Squillace don Enzo Iezzi ha accolto di buon grado la decisione, aggiungendo che anche il culto al Carmelo «ha ex voto dedicati per grazia ricevuta a testimonianza di quanti ricorrono alla Madonna con fede e devozione».
Don Maurizio Franconiere, incaricato diocesano dell’Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici e direttore del museo diocesano di Catanzaro-Squillace, ha messo in risalto il fatto che la statua, i paramenti e gli ex voto sono opere, espressione della pietà popolare, che vanno tutelate, conservate e valorizzate. Gli ex voto della Madonna sono costituiti da sei catenine in oro, una coroncina d’argento, un lotto formato da un bracciale, un crocefisso e una spilla d’oro e tre fedi sempre in oro.
Proprio in occasione della festa in onore della Madonna del Carmelo, celebrata ieri, la famiglia Chillà ha fatto stampare un volumetto dal titolo “Frammenti di memoria”, che contiene le foto e la descrizione degli ex voto della Madonna.
E durante la presentazione in cattedrale, un rappresentante della famiglia, Sardo Bruzzese, nel solco tracciato dal trisavolo, il notaio Salvatore Chillà, ha annunciato che la statua lignea, i paramenti e gli stessi ex voto saranno donati al museo diocesano di arte sacra. Una donazione storica, visto che finora queste testimonianze di fede erano custodite dalla famiglia Chillà. Il parroco di Squillace don Enzo Iezzi ha accolto di buon grado la decisione, aggiungendo che anche il culto al Carmelo «ha ex voto dedicati per grazia ricevuta a testimonianza di quanti ricorrono alla Madonna con fede e devozione».
Don Maurizio Franconiere, incaricato diocesano dell’Ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici e direttore del museo diocesano di Catanzaro-Squillace, ha messo in risalto il fatto che la statua, i paramenti e gli ex voto sono opere, espressione della pietà popolare, che vanno tutelate, conservate e valorizzate. Gli ex voto della Madonna sono costituiti da sei catenine in oro, una coroncina d’argento, un lotto formato da un bracciale, un crocefisso e una spilla d’oro e tre fedi sempre in oro.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 17 luglio 2024