Festa di primavera, a Squillace Lido. Si è svolta al parco “Simone Carabetta” su iniziativa dell’associazione “Amici di Simone Carabetta Onlus”, con la collaborazione del Comune di Squillace, di Orme nel Parco e di Calabria Cardioprotetta. Un’altra iniziativa dell’associazione in memoria del giovane Simone, squillacese, scomparso nel 2005 a soli 25 anni. La manifestazione ha avuto inizio con la consegna di un defibrillatore alla comunità locale nelle mani del sindaco di Squillace Pasquale Muccari da parte di Rita Stilo, mamma di Simone. Il sindaco ha ricordato l’insegnamento di solidarietà e di amicizia che ha contraddistinto la pur breve esistenza del giovane Simone, apprezzando la scelta di collocarlo all’ingresso del parco. La benedizione è stata impartita dal parroco padre Piero Puglisi.
Carmelo Carabetta, padre di Simone e presidente dell’associazione, ha dichiarato che l’intento della donazione è certamente quello di offrire a tutti la disponibilità di un fondamentale presidio salvavita, ma anche il segno della necessità di proseguire l’azione di altruismo messa in opera dal compianto figlio nella speranza che le persone possano elevarsi alle migliori forme di convivenza civile.
Ha, quindi, ribadito la gratitudine a Vittorio Aspromonte e a Salvatore Pirrotta, rispettivamente cardiologo e infermiere professionale presso dell’ospedale Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, i quali hanno in concreto reso possibile la donazione del defibrillatore.
I volontari dell’associazione Calabria Cardioprotetta, Antonella Corapi, Francesco Mancuso, Alfredo Latelli, Stefano Pujia, Peppino Serratore e Gianni De Fazio, hanno poi fatto una dimostrazione pratica mettendo in evidenza l’importanza dei corsi di formazione per imparare concretamente a utilizzare il dispositivo in modo corretto. Ed hanno simulato e raccontato un fatto realmente accaduto in occasione del quale, al termine di una partita di calcetto, impiegando un defibrillatore e praticando un massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dei soccorsi, sono riusciti a salvare la vita ad un giovane.
La serata è proseguita all’insegna del divertimento con la presenza dei bambini e con la degustazione delle pennette offerte dallo chef Leonardo Ponissi, dei dolci offerti da Alessandro Aloise e da Giovanni Leonardi di Orme nel Parco; il tutto accompagnato da musica e giochi.
Salvatore Taverniti (Gazzetta del Sud, 18 maggio 2022)