“Estate squillacese tra arte, cultura e territorio” è la denominazione del programma messo in campo dal Comune di Squillace in materia di promozione turistica presentato alla Regione Calabria per il relativo finanziamento. Il Comune punta, in particolare, ad un’azione per valorizzare le potenzialità storiche, culturali, artistiche e ambientali del suo territorio.
Un progetto non solo teso alla promozione turistica, ma anche alla crescita delle realtà produttive, commerciali e artigianali attraverso eventi capaci di riflettere all’esterno l’immagine della città.
Il programma innanzitutto prevede l’iniziativa “Le vie dell’arte e della cultura”, con l’apertura dei principali monumenti storici (castello normanno, antica bottega dei vasai Conca, casa di Cassiodoro, chiesetta gotica) e l’installazione di quattro mostre artistiche.
Per la valorizzazione della ceramica artistica e tradizionale sarà lanciato l’evento “Squillace, arte, saperi e sapori”, con visita alle fornaci del 1600, mostra di ceramiche contemporanee, dimostrazioni dal vivo di lavorazione dell’argilla da parte dei vasai, laboratori di ceramica per adulti e bambini e degustazione di prodotti tipici all’interno delle botteghe dei vasai. Per ampliare la conoscenza culturale afferente le tradizioni tipiche locali due saranno le iniziative previste, “Folklore e tradizioni” (corsi di tarantella e spettacoli musicali) e “Teatrando”.
Interessanti anche “Il castello incantato: tra sogno e realtà” e “Alla scoperta dell’archeologia”, due iniziative di qualità per garantire la presenza di un target di famiglie con bambini: un modo diverso per vivere i luoghi legati alla storia con la possibilità per gli adulti di concedersi un’edificante visita culturale.
Due giorni saranno dedicati alla fiera di “Mezz’agosto”, un tempo molto frequentata e che sarà ripresa nel segno dell’antica tradizione e arricchita da una visita guidata tra siti storici e mostre artistiche, l’esibizione di artisti itineranti e un concerto musicale. Tutti gli eventi si svolgeranno nel mese di agosto.
Salvatore Taverniti