Dove si esibisce lui c’è la festa di popolo. Eman canta e incanta. Così è stato anche a Squillace il 15 maggio, “coda” della festa patronale in onore di Sant’Agazio: la festa civile è slittata di una settimana per problemi di salute dell’artista. Alle ore 22, sul palco allestito in piazza Vescovado, sale Eman ed è subito delirio.
Piazza affollata in ogni ordine di posti, tanti i giovani provenienti da tutta la Calabria. I fans di Eman crescono ogni giorno. “Amen tour”, dal titolo del suo ultimo album, è la tournée del giovane artista catanzarese, con sangue squillacese: suo padre, Walter, è di Squillace.
Eman, al secolo Emanuele Aceto, ha 32 anni, ed è noto per la sua musica rap e reggae e i suoi testi impegnati, conditi spesso da riferimenti dialettali. Tanti i concerti svolti sulle piazze, tanti i brani super cliccati su Youtube, tanta la strada percorsa. Anni di sacrifici e di impegno; e lo scorso anno è giunto il contratto con la Sony. Eman è un vero artista, originale, un animale da palcoscenico, molto amato dai giovani. Dopo il sold out del Politeama di Catanzaro e gli affollati concerti nel nord Italia, anche la piazza di Squillace ha potuto apprezzare i suoi brani e vivere una serata intensa e indimenticabile.
Naturalmente, tanto spazio è stato occupato dai pezzi dell’album “Amen”: “Il mio vizio”, “Giorno e notte”, “Insane”, “Chiedo scusa”, “L’amore al tempo dello spread”, “Svegliati”, “Polvere e ossa”, fino a “Come aceto”. Tutti accompagnati da ovazioni intense da parte del pubblico. Con sorpresa finale: un dono del comitato festa all’artista cantante realizzato da un altro artista orafo squillacese, Luigi Mungo. In bocca al lupo, grande Eman, per ulteriori maggiori successi!
Salvatore Taverniti