Enzo Zofrea, 48 anni, imprenditore, è il nuovo sindaco di Squillace. La sua lista “Siamo Squillace” ha ottenuto 830 voti (34,67%), dieci in più della lista “Progetto Squillace”. Più distaccata la terza lista, “CivitaSquillace”, che ha ottenuto 715 suffragi. Zofrea è consigliere comunale uscente, avendo fatto parte dell’opposizione consiliare negli ultimi cinque anni. Questa volta ha tentato come candidato a sindaco, a capo di una lista di giovani alla prima esperienza amministrativa, ed ha ottenuto la fiducia dell’elettorato.
Contro aveva un’altra consigliera comunale uscente, Anna Maria Mungo, avvocato e il vicesindaco uscente Stefano Carabetta, docente universitario. Con quest’ultimo era candidato come consigliere il sindaco dell’ultimo quinquennio Pasquale Muccari.
Il nuovo consiglio comunale sarà formato da Gerardo Bertolotti, Francesca Caristo, Tommaso Cristofaro, Mimmo Facciolo, Daniela Lioi, Natascia Mellace, Claudio Panaia e Luigi Vallone, per la maggioranza; Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, del gruppo “Progetto Squillace”; Stefano Carabetta e Pasquale Muccari, di “CivitaSquillace”. Non appena era stata scrutinata l’ultima scheda nella sezione 4 del quartiere marinaro di Squillace è partita la festa.
Zofrea e il suo gruppo hanno festeggiato, insieme ai loro sostenitori, con un carosello di automobili per le vie della città, una sosta in piazza Vescovado e poi in municipio per la proclamazione ufficiale. «È stata una campagna elettorale – sono le prime parole del neosindaco – molto sofferta e dura.
Ringrazio tutti i cittadini squillacesi. Ma già da domani mi metterò al lavoro per il bene della comunità, perché c’è tanto da fare». Per Zofrea, in particolare, occorre «una vera e propria rivoluzione del governo della città».
Al primo posto nell’azione della nuova amministrazione c’è la scuola e l’edilizia scolastica, perché, secondo Zofrea, la situazione a Squillace è caratterizzata da due sfide principali: l’edilizia scolastica fatiscente nel centro storico e le strutture scolastiche inadeguate a Squillace Lido, dove si sta registrando un aumento della popolazione studentesca. “Siamo Squillace, inoltre, punterà sulla cultura, l’associazionismo, il turismo con progetti per la valorizzazione del borgo antico, la riqualificazione architettonica, la creazione di strutture ricettive secondo il concetto di “borgo albergo”, la promozione di eventi culturali.
E c’è anche il potenziamento delle risorse naturali e ambientali con la creazione del percorso natura, la preservazione delle spiagge e dell’ambiente.
Contro aveva un’altra consigliera comunale uscente, Anna Maria Mungo, avvocato e il vicesindaco uscente Stefano Carabetta, docente universitario. Con quest’ultimo era candidato come consigliere il sindaco dell’ultimo quinquennio Pasquale Muccari.
Il nuovo consiglio comunale sarà formato da Gerardo Bertolotti, Francesca Caristo, Tommaso Cristofaro, Mimmo Facciolo, Daniela Lioi, Natascia Mellace, Claudio Panaia e Luigi Vallone, per la maggioranza; Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli, del gruppo “Progetto Squillace”; Stefano Carabetta e Pasquale Muccari, di “CivitaSquillace”. Non appena era stata scrutinata l’ultima scheda nella sezione 4 del quartiere marinaro di Squillace è partita la festa.
Zofrea e il suo gruppo hanno festeggiato, insieme ai loro sostenitori, con un carosello di automobili per le vie della città, una sosta in piazza Vescovado e poi in municipio per la proclamazione ufficiale. «È stata una campagna elettorale – sono le prime parole del neosindaco – molto sofferta e dura.
Ringrazio tutti i cittadini squillacesi. Ma già da domani mi metterò al lavoro per il bene della comunità, perché c’è tanto da fare». Per Zofrea, in particolare, occorre «una vera e propria rivoluzione del governo della città».
Al primo posto nell’azione della nuova amministrazione c’è la scuola e l’edilizia scolastica, perché, secondo Zofrea, la situazione a Squillace è caratterizzata da due sfide principali: l’edilizia scolastica fatiscente nel centro storico e le strutture scolastiche inadeguate a Squillace Lido, dove si sta registrando un aumento della popolazione studentesca. “Siamo Squillace, inoltre, punterà sulla cultura, l’associazionismo, il turismo con progetti per la valorizzazione del borgo antico, la riqualificazione architettonica, la creazione di strutture ricettive secondo il concetto di “borgo albergo”, la promozione di eventi culturali.
E c’è anche il potenziamento delle risorse naturali e ambientali con la creazione del percorso natura, la preservazione delle spiagge e dell’ambiente.
Salvatore Taverniti – Gazzetta del Sud 11 giugno 2024