Ripreso a Squillace il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani differenziati con il sistema “porta a porta”. E’ durata, in pratica, solo un giorno la sospensione dell’importante servizio decisa dall’azienda affidataria, la “TecnoEco Multiservizi”, che imputava al Comune di Squillace il mancato pagamento di alcune fatture, con la conseguenza dell’impossibilità a garantire il salario agli operai. La notizia aveva generato diversi malumori tra la popolazione squillacese, che apprezza il servizio della raccolta differenziata.
«Effettivamente – spiegano i responsabili della “TecnoEco” – la notizia ha creato un certo allarmismo, ma ora sono stati fatti passi avanti. Gli uffici comunali ci hanno comunicato che avrebbero provveduto subito a saldare la fattura di giugno». Nella giornata di lunedì 7 luglio è stato superato, invece, l’altro scoglio, rappresentato dal cambio della guardia deciso dal sindaco alla guida dell’ufficio tecnico comunale dopo la revoca dell’incarico di posizione al responsabile e l’affido dello stesso incarico all’assessore comunale ai Lavori pubblici.
Non era stato individuato, infatti, il responsabile alla firma dei formulari di identificazione dei rifiuti, senza i quali l’azienda era impossibilitata a conferire in piattaforma. Da martedì 8 luglio, quindi, la firma è affidata all’assessore comunale Domenico Passafaro.
«Abbiamo sempre cercato di garantire il regolare servizio di raccolta – aggiunge “TecnoEco” – ma la mancanza di un centro di stoccaggio dei rifiuti sul territorio non ci consentiva più di proseguire l’attività. In ogni caso, la nostra soddisfazione è di aver portato Squillace come esempio per gli altri comuni con oltre 200 tonnellate di rifiuti, ad oggi, avviate al recupero. Siamo in una fase di crescita che non potrà far altro che portare benefici. Per questo ci auguriamo che tutto si risolva positivamente».
Salvatore Taverniti
si possono conoscere le percentuali raggiunte con il servizio di raccolta differenziata?
ma soprattutto, dopo che noi famiglie facciamo la differenziata, questa roba dove va a finire?