A febbraio, il “Carnevale squillacese” tornerà ai fasti di un tempo? La speranza di tutti è proprio questa: che in futuro si possa pensare nuovamente all’organizzazione del rinomato “Carnevale squillacese”, riportando la manifestazione ai fasti di un tempo, quando venivano realizzati i carri allegorici e la manifestazione riusciva a calamitare l’attenzione di un vasto pubblico.
Con questo intento una nuova associazione è stata costituita in questi giorni a Squillace.
La sua denominazione è “Associazione folkloristica Carnevale squillacese” ed ha come unico obiettivo proprio la riproposizione della manifestazione dei carri allegorici carnascialeschi che in passato hanno dato lustro alla città di Squillace.
I soci fondatori sono ben 52. Il sodalizio ha come scopo la promozione della cultura e dell’arte della cartapesta nell’ambito del Carnevale di Squillace, finalizzate alla costruzione di carri allegorici e all’organizzazione di manifestazioni culturali e artistiche aventi funzione di sviluppo e crescita dell’espressione del Carnevale. Presidente è stato eletto Ciccio Megna, già patron di tante edizioni del Carnevale squillacese negli anni ’70 e ’80; vicepresidente, Luigi Massara; tesoriere Franco Pietropaolo; segretario, Franco Scicchitano.
Fanno parte del consiglio direttivo anche Anna Aceto, Agazio Cuccunato, Vito Samà, Raffaele Sinopoli e Sandro Stilo.
I revisori dei conti sono Giuseppe Gagliardi, Rosario Mauro Rosario, e Alfredo Maio (titolari), Mario Gallo e Guido Caristo (supplenti).
Carmela Commodaro