Invasione totale. Come ogni anno il centro storico di Squillace è stato preso d’assalto da migliaia di persone, provenienti da ogni parte della Calabria, per partecipare alla “due giorni” di “Taranta e Dintorni”, l’evento organizzato dall’associazione “Aggregazioni”, con il patrocinio del Comune e di altri enti.
Un vero successo, per il sesto anno consecutivo, per una iniziativa che, come afferma il presidente di “Aggregazioni”, Piero Scopelliti, «si ispira alla ricchezza del territorio, alle radici del passato proiettandosi verso il futuro, per poter vivere due giornate indimenticabili tra i colori della danza, la gioia della musica, il fascino dell’arte e la tipicità dei prodotti locali: un modo diverso per scoprire gli angoli incantati dell’antico borgo di Squillace attraverso una serie di percorsi».
L’evento è stato, infatti, caratterizzato dal “percorso culturale” con l’organizzazione di visite guidate tra i monumenti più significativi. Nel castello è stata allestita la mostra degli strumenti di tortura, a cura di Giuseppe Pisano, con le varie iniziative proposte da “I Giardini di Hera”, la società che gestisce il maniero squillacese. Nell’antica bottega dei vasai Conca è stata allestita la mostra di icone bizantine di Giuseppe Mercurio.
Il “percorso folklore” ha inteso valorizzare la “tarantella”, con un corso teorico-pratico gratuito rivolto a tutti. Con il percorso “Ceramicando” si è voluto valorizzare la mirabile arte della ceramica squillacese: è stata allestita un’area destinata a dimostrazioni di lavoro ceramico ad opera dei vari esperti artigiani ed uno spazio riservato a tutti coloro che volevano cimentarsi nella pratica di questa nobile arte.
Nel percorso “Borgo degli artisti” sono state esposte e realizzate varie opere per dar colore e lustro alla suggestiva cornice del borgo antico di Squillace, con uno spazio per gli artigiani per scoprire i segreti dei preziosi mestieri. Apprezzato è stato anche il “percorso del gusto”, con gli stand enogastronomici locali.
Nei due giorni di “Taranta e Dintorni”, nel pomeriggio, si sono esibiti gruppi itineranti nelle vie del centro storico; mentre di sera, si è svolto lo spettacolo musicale con i gruppi “Mascarimiri”, la “Skunkiuruti band”, i “Musicanti del Vento” e gli “Etnosound”. Qui si è ballato fino a tarda notte, con la scenografia naturale dell’imponente castello di Squillace.
Due giornate di “Taranta e Dintorni” con migliaia di spettatori in Piazza castelllo
Salvatore Taverniti