Due intimidazioni nella stessa giornata a due diverse attività commerciali. Succede a Squillace, nel Catanzarese. Il modus operandi, si legge sull’edizione odierna della Gazzetta del Sud, utilizzato per entrambe le azioni intimidatorie è il medesimo: una bottiglia di plastica con dentro del liquido infiammabile.
Il messaggio, dunque, è chiaro e inequivocabile e non lascia spazio all’interpretazione. Nel mirino dell’azione criminosa sono finiti due grossi esercizi commerciali: il “Pronto Brico Hobby” e il “Carrefour”, situati a qualche decina di metri l’uno dall’altro, all’interno della stessa area ubicata in località Impise del comune di Squillace, lungo la strada statale 106.
I titolari delle due attività, che non sono residenti a Squillace, hanno denunciato il rinvenimento delle due bottiglie incendiarie, che sarebbe avvenuto in due momenti diversi, facendo scattare le indagini da parte dei carabinieri della Stazione locale e del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Catanzaro.
Poiché l’area è dotata di un sistema di videosorveglianza, le indagini degli inquirenti si stanno concentrando sull’attenta visione dei filmati catturati dagli occhi elettronici dai quali reperire elementi utili a stringere il cerchio sulle tempistiche e sulle modalità di quello che sembra avere tutta l’aria di un avvertimento in piena regola. È molto probabile che il deposito delle due bottiglie sia avvenuto venerdì sera.