Dopo la sentenza del TAR sulle elezioni comunali la disputa si sposta al Consiglio di Stato

L’8 e il 9 giugno 2024 si sono svolte le elezioni comunali a Squillace con la vittoria della lista capeggiata da Enzo Zofrea che è diventato sindaco.
Le elezioni sono state contestate da Annamaria Mungo, candidata a sindaco con la lista “Progetto Squillace”, davanti al TAR Calabria, ma i giudici amministrativi hanno rigettato il ricorso non ritenendo validi i motivi per cui era stato richiesto.
La querelle si sposta adesso al Consiglio di Stato , dove la candidata di “Progetto Squillace”, Anna Maria Mungo, ha contestato la sentenza emessa di recente dal Tar di Calabria del Primo Grado.
Mungo (attualmente consigliera di opposizione) aveva già richiesto al tribunale amministrativo della Calabria l’annullamento dei verbali della riunione dei presidenti dei seggi elettorali, i verbali delle operazioni elettorali per le sezioni 1, 2, 4 e qualsiasi altro atto ad esse connesso e inoltre aveva chiesto ai giudici di annullare l’intera operazione elettorale dell’8 e 9 giugno 2024 o in alternativa, si chiedeva che il risultato elettorale fosse annullato nelle sezioni 1,2 e 3 ripetendo le operazioni elettorali .
Nella competizione elettorale la lista “Siamo Squillace” di Enzo Zofrea ha ottenuto 830 voti (34,67%), dieci in più della lista “Progetto Squillace”. Più distaccata la terza lista, “CivitaSquillace”, che aveva come capolista Stefano Carabetta ha ottenuto 715 suffragi. 

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