A poche ore dalla messa a dimora sono “spariti”. Si tratta di tre dei cento alberelli piantati nelle aiuole del lungomare di Squillace lo scorso fine settimana su iniziativa dell’associazione locale “La Rete”.
I volontari hanno organizzato una festa, sabato e domenica scorsi, coinvolgendo i bambini delle scuole, associazioni di protezione civile e culturali, enti e istituzioni, per ridare vitalità al lungomare “Odisseo”, le cui aiuole e fioriere erano sprovvisti di piantine, a causa dell’incuria e del vandalismo.
Un centinaio fra pini domestici, carrubi e melie sono stati messi a dimora, fra la gioia di tutti. Nella notte tra domenica e lunedì, però, qualcuno ha pensato di sottrarre tre alberelli di pino che erano stati piantati nella parte finale del lungomare verso Copanello.
Un episodio che, comunque, non ha rovinato l’iniziativa, molto apprezzata da tutti. Anche il consigliere regionale Arturo Bova, il presidente della Provincia Enzo Bruno e il sindaco di Squillace Pasquale Muccari hanno avuto parole di elogio per l’associazione “La Rete” e per coloro che hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione: il consorzio di bonifica “Ionio Catanzarese”, la scuola locale, la “Prociv” di Palermiti e tante associazioni squillacesi come gli “Angeli Blu”, la Pro loco, la “Domus Pacis”, la “Pri.So.”, oltre alla parrocchia e alla aziende edili che hanno messo a disposizione i mezzi meccanici.
Dopo la messa a dimora degli alberi sul lungomare Odisseo ignoti hanno rubato tre alberelli
Salvatore Taverniti