Don Pietro Emidio Commodaro compie 50 anni di sacerdozio

Ha deciso di festeggiare in maniera originale i suoi 50 anni di sacerdozio, don Pietro Emidio Commodaro, attuale rettore del santuario della Madonna del Ponte di Squillace.
Il suo “grazie al Signore” ha deciso di dirlo offrendo agli amici un corso di teologia, che sta tenendo nell’emiciclo del suggestivo santuario mariano, che si trova nella valle dell’Alessi. Ordinato sacerdote l’1 agosto del 1964, don Commodaro è stato parroco per 26 anni a Montauro e docente ai Seminari di Squillace e Catanzaro.
All’Istituto Teologico “San Pio X” di Catanzaro, dal 1977 insegna “Storia della Chiesa”. Al suo attivo ha innumerevoli pubblicazioni scientifiche e lavori di ricerca, che spaziano tra la spiritualità dei certosini, e i sinodi diocesani, la figura del cardinale Sirleto, la filosofia, la storia ecclesiastica. Sacerdote “sui generis”, molto apprezzato per la sua simpatia e la sua preparazione, per il suo cinquantesimo anniversario di ordinazione, dal 22 giugno scorso sta tenendo diversi incontri.
Questi i temi: “Cristologia e pietà popolare”, “Il principio di idoneità nel calabrese papa Zaccaria”; il 2 agosto parlerà del cardinale  Sirleto, “signore del tempo”, e il 24 agosto, su San Giuseppe Moscati.
Ma la sua originalità si esprimerà chiaramente sabato 2 agosto, quando alle ore 13, nell’emiciclo davanti al santuario squillacese organizzerà un pranzo d’onore per dodici “beati del Vangelo, tra i migliori del Regno”, come li chiama lui, cioè offrirà il pranzo a dodici poveri. Niente autorità, solo lui e i dodici poveri.
Nel pomeriggio, invece, sempre al santuario, sarà officiata la celebrazione eucaristica, alla quale è annunciata la presenza dell’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace, mons. Vincenzo Bertolone. Come quel 2 agosto di 50 anni fa, quando don Emidio celebrò la sua prima messa nella cattedrale di Squillace.

Salvatore Taverniti

Un commento

  1. Buongiorno Don Pietro e tantissimi Auguri per i suoi 50 anni di sacerdozio. Sono Beniamino e insieme a mia moglie Akiko abbiamo avuto la fortuna di essere stati sposati da Lei nel lontano 24 maggio 1997. Dio ci ha regalato due figli sani Francesco che ha 15 anni e Vincenzo 10 anni, da Lei battezzato alla fine del mese di giugno 2005. Le scrivo perchè Vincenzo il prossimo 19 aprile farà la Comunione e Cresima insieme. Io non trovo più il certificato di battesimo. Lei riesce gentilmente ad inviarmi una copia del certificato via e.mail? Il mio indirizzo è beni2006@libero.it il mio numero di telefono è ……………………………. Grazie aspetto sue notizie Beniamino e Famiglia

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