La storia di un artigianato antichissimo raccontata in un francobollo.
La Calabria, domenica 14 ottobre, ha vissuto un’interessante evento con l’emissione, da parte di “Poste Italiane”, della serie di cinque francobolli sull’arte della ceramica, uno dei quali riguarda quella di Squillace, riconosciuta con marchio “doc”.
Un evento presentato con un partecipato convegno, alla presenza delle massime autorità civili e religiose della provincia, dal prefetto Reppucci, al vicario arcidiocesano mons. Facciolo, al comandante provinciale dei Carabinieri col. Sgroi, alla Soprintendente per i Beni archeologici Bonomi.
Il sindaco di Squillace Guido Rhodio ha messo in risalto la grande «opportunità offertaci da “Poste Italiane”, in quanto il francobollo è un veicolo importante di conoscenza nel mondo».
Il direttore della filiale di Poste Italiane di Catanzaro Antonio Taglialatela ha sottolineato che il francobollo di Squillace è il più bello fra i cinque emessi, aggiungendo che l’evento è stato molto apprezzato, viste le numerose richieste ricevute.
L’archeologa Chiara Raimondo ha evidenziato che l’archeologia ha fornito un importante contributo alla ceramica squillacese ed ha illustrato alcuni reperti ceramici ritrovati nel castello di Squillace. La dirigente scolastica Caterina Scarpino ha posto l’accento sul fatto che grazie alla scuola d’arte squillacese si sono formati veri e propri ceramisti.
Maria Rosa e Vincenzo Commodaro, giovani rappresentanti di una famiglia di antichi vasai squillacesi, ha parlato della continuità nella trasmissione dell’arte figulina da padre in figlio, come dote di valore inestimabile. L’esperto della Cna Calabria, Stefano Zirilli si è soffermato sul Centro servizi per l’artigianato artistico di Squillace, che deve costituire una scommessa da vincere per tutto il comprensorio.
Il presidente della Provincia Wanda Ferro ha sottolineato che investire nell’artigianato vuol dire fare arte, turismo e cultura. E l’assessore regionale alle Attività produttive Antonio Caridi ha rilevato che «l’artigianato artistico ha un ruolo importante in questo territorio, soprattutto se vengono coinvolti i giovani. Occorre, quindi, lavorare per costruire una rete commerciale, dando rilievo alle varie botteghe artigianali».
Durante la manifestazione è stata inaugurata l’antica bottega dei Conca, risalente al XVII secolo; sono state allestite un’esposizione di manufatti ceramici delle botteghe squillacesi e una mostra fotografica con le immagini di antichi vasai; ed è stato realizzato l’annullo filatelico speciale. Dimostrazioni dal vivo della lavorazione dell’argilla sono state offerte dai ragazzi del liceo artistico locale.
Salvatore Taverniti