Salvatore Taverniti
Dalla minoranza solo critiche strumentali e nessuna proposta. Arriva la replica da parte dell’amministrazione comunale di Squillace rivolta ai consiglieri di opposizione Oldani Mesoraca ed Enzo Zofrea che avevano rilevato l’assenza di programmazione di iniziative estive. «I due consiglieri – afferma il gruppo di maggioranza “CivitaSquillace” – esercitano il ruolo di minoranza superficiale, inconcludente, inutile e dannoso per quel processo di costruzione di una comunità unita e coesa su cui tutti a parole ci si era impegnati a lavorare. Evidentemente non si sono ancora ripresi dalla cocente sconfitta elettorale. Sulla programmazione estiva 2019, nonostante i noti limiti di tempo ed ancor più la mancanza di risorse economiche, è stato allestito un calendario di appuntamenti distribuiti sull’intero mese di agosto, con iniziative che hanno coinvolto le diverse zone dell’intero territorio comunale ed hanno riguardato arte, musica, gastronomia, cultura, sport, fotografia. In collaborazione con la Pro loco è stato ultimato il corso di formazione per volontari di assistenti-accompagnatori turistici ed è stata avviata l’apertura di un punto di accoglienza ed informazione turistica». Secondo gli amministratori locali, grazie al supporto delle associazioni operanti sul territorio è stato possibile offrire negli anni ai turisti e alla popolazione proposte originali e coinvolgenti che hanno dato lustro al nome di Squillace. «Si sarebbe potuto fare di più e meglio? Certo che sì – sottolineano ancora – specie se fosse arrivata qualche seria e concreta proposta in merito. Invece, nessun apporto costruttivo è venuto da Mesoraca e Zofrea, semmai un danno per la nostra comunità. Le loro iniziative hanno effetti negativi sull’immagine di Squillace con pesanti conseguenze per imprenditori, artigiani, ristoratori, gestori di locali». «In un’epoca in cui la comunicazione sui social arriva in ogni angolo del mondo – conclude “CivitaSquillace” – dare all’esterno un’immagine negativa della città di Squillace finisce per nuocere non tanto alla maggioranza in carica, quanto a chi ha investito in questa comunità con un’attività imprenditoriale. Ben vengano le critiche della minoranza, a patto che siano intellettualmente oneste, obiettive e supportate da un impegno concreto e coerente. C’è chi, pur tra mille difficoltà, si adopera per creare nuove prospettive e chi, invece, si limita a criticare senza costruire».